“Chiesa e ristorante prenotati da tempo”, la proposta di matrimonio alla Camera è stata una messinscena?

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03 Dicembre 2019, 20:07

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Flavio Di Muro, il deputato leghista balzato agli onori della cronaca per aver chiesto alla fidanzata di sposarla a Montecitorio davanti alla Camera riunita, rischia di perdere la palma di “ultimo dei romantici”. Il gesto plateale, che aveva fatto storcere il naso al presidente Roberto Fico, potrebbe essere una messinscena.

A sollevare il dubbio sono “La Stampa” e il “Corriere della Sera” che svelano che il matrimonio era già fissato da tempo con tanto di ristorante prenotato per il ricevimento nuziale. Il locale scelto per il banchetto sarebbe “U Cian” di Isolabona. Le nozze sarebbero state fissate per il prossimo 5 settembre nella cattedrale di Ventimiglia alta. I due promessi sposi avrebbero anche fatto il corso prematrimoniale.

Di Muro difende l’autenticità del gesto. “Sono insieme ad Elisa da sei anni – dichiara a “La Stampa” – E’ chiaro che di matrimonio abbiamo già parlato in passato. Ma non c’era stata nessuna dichiarazione ufficiale di matrimonio e non le avevo regalato l’anello. L’ho fatto in quell’occasione, a Montecitorio. E’ stato un gesto genuino. Ho deciso tutto io senza avvisare nessuno”.

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03 Dicembre 2019, 20:07

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