Celebrità

Chiara Ferragni, dopo il pandoro e le uova di Pasqua sotto indagine anche la bambola Trudi

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06 Gennaio 2024, 14:21

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Nuovi guai per Chiara Ferragni. Dopo il pandoro Balocco e le uova di Pasqua Dolci Preziosi, nel mirino degli inquirenti che stanno accertando eventuali responsabilità nelle operazioni di beneficienza portate avanti dalle società dell’imprenditrice digitale sarebbe finita anche la bambola Trudi-Limited Edition lanciata nel 2019. A riportare la notizia è “La Verità”. Il giocattolo realizzato ad immagine e somiglianza della moglie di Fedez è alta 34 centimetri e di recente il suo prezzo è sceso da 34,99 a 24,99 euro.

Chiara Ferragni con la bambola Trudi – Limited Edition (Foto Instagram)

I profitti della bambola a sostegno di un’organizzazione che combatte il cyberbullismo

Anche la bambola Trudi è legata ad un’operazione di beneficenza. “Visto che molti di voi hanno amato la bambola Chiara Ferragni che io e Fedez creammo per il nostro matrimonio, abbiamo deciso di realizzare un’edizione limitata della Chiara Ferragni Mascotte – spiegò l’influencer ai tempi della presentazione ufficiale del prodotto – Si vende ora su The Blonde Salad e tutti i profitti andranno a Stomp out bullying, un’organizzazione no profit per combattere contro il cyberbullismo, un argomento molto vicino al mio cuore”.

Valentina e Francesca Ferragni (Foto Instagram)

“Non è escluso che possa partire un’inchiesta per frode in commercio”

Secondo quanto riporta “La Verità”, i pm di Milano e la Guardia di Finanza che indagano sul pandoro rosa Balocco e sulle uova di Pasqua Dolci Preziosi starebbero facendo luce sia sulla destinazione dei fondi che sulle modalità di distribuzione. Anche se al momento non si ipotizzano reati, non è escluso che possa partire un’inchiesta per frode in commercio. Oltre a quella di Milano, per fare chiarezza sui casi di beneficienza legati al nome di Chiara Ferragni, si sono mosse anche le Procure di Trento, Cuneo e Prato.
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Fedez (Foto Instagram)

L’incognita del cachet di Sanremo

Secondo “La Verità”, sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori potrebbe anche essere finito il cachet percepito dall’imprenditrice digitale a febbraio 2023 per affiancare Amadeus come co-conduttrice al “Festival di Sanremo”. All’epoca Chiara Ferragni annunciò che lo avrebbe interamente devoluto alla rete nazionale antiviolenza D.I.RE. Nel frattempo, dopo Safilo, anche Coca Cola avrebbe interrotto il suo rapporto di collaborazione con Chiara Ferragni. Uno spot pubblicitario con protagonista la regina dei social avrebbe dovuto essere trasmesso a partire da fine gennaio sfruttando la concomitanza dell’avvio del 74esimo Festival di Sanremo che si svolgerà dal 6 al 10 febbraio 2024.

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06 Gennaio 2024, 14:21

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