Come sta la principessa di Monaco?
- In tanti continuano a non credere alla versione di Alberto e di Palazzo Grimaldi
- Il nome della sindrome di cui soffrirebbe è ispirato ad un film di Alfred Hitchcock
- L’ex nuotatrice nutrirebbe una gelosia ossessiva nei confronti delle ex del marito
La festa di Santa Devota, protettrice di Monaco, si avvicina e ancora non è chiaro se Charlène Wittstock rientrerà nel Principato in tempo per partecipare. Com’è noto, la moglie del principe Alberto si trova ricoverata in una clinica svizzera per riprendersi da “un forte esaurimento psichico e fisico” seguito all’infezione che l’ha colpita mentre si trovava in Sudafrica costringendola a finire più volte sotto i ferri. L’ex nuotatrice non ha trascorso le festività natalizie con la sua famiglia né ha presenziato al settimo compleanno dei suoi figli, i gemelli Jacques e Gabriella.
Sui suoi problemi di salute sono stati spesi fiumi di inchiostri. In tanti non credono alla versione ufficiale fornita da Palazzo Grimaldi e dal principe Alberto. Si è vociferato di una dipendenza di Charlène da farmaci, in particolare da sonniferi. Una più recente tesi lanciata di magazine LC News e Schlager tira in ballo la cosiddetta “sindrome di Rebecca”.
Cos’è la sindrome di Rebecca
In pratica, la principessa di Monaco sarebbe soggiogata da una forma di gelosia retroattiva scatenata dai trascorsi amorosi del proprio partner. Il nome della sindrome è ispirato al film di Alfred Hitchcock “Rebecca – La prima moglie”. La pellicola narra la storia di un vedovo che si sposa per la seconda volta. Tutto fila liscio ma improvvisamente appare il fantasma della moglie defunta che cerca in tutti i modi di convincere l’uomo a separarsi dalla nuova consorte.
Charlène, dunque, nutrirebbe una gelosia ossessiva nei confronti delle ex di Alberto che in passato è stato un vero e proprio tombeur de femmes. Alcune avrebbero ancora un peso ingombrante nella vita del principe, come l’ex hostess congolese Nicole Coste da cui nel 2003 ha avuto il suo secondogenito Alexandre. Nel 1992, invece, Alberto ha avuto Jazmin Grace dalla cameriera californiana Tamara Rotolo. La scorsa estate, Nicole Coste ha partecipato insieme all’ex compagno ad alcuni eventi svolti nel Principato.
L’ultima mazzata
Come se non bastasse, di recente, una donna brasiliana ha sostenuto di avere avuto un figlio dal principe anni fa e di aver scoperto la sua identità solo in un secondo momento. Durante la loro fugace relazione, Alberto le avrebbe fatto credere di essere un avvocato canadese e dopo aver appreso che sarebbe diventato padre sarebbe sparito. Anni dopo, la brasiliana lo avrebbe riconosciuto in una foto nella quale si sarebbe imbattuta per caso.
A quel punto, la donna si sarebbe rivolta ad un tribunale per chiedere il test del Dna ma il principe si sarebbe rifiutato appellandosi, attraverso i suoi legali, al regio diritto si esimersi. Da Palazzo è anche arrivata una smentita: “Non c’è mai stata nessuna relazione fra il principe e quella donna. Alberto ha sempre riconosciuto tutti i figli”.