Casalinga per 25 anni si separa e ottiene un maxi risarcimento

Si separa dopo aver fatto la casalinga per 25 anni: l’ex marito dovrà risarcirla con oltre 200mila euro

Germana Bevilacqua

Si separa dopo aver fatto la casalinga per 25 anni: l’ex marito dovrà risarcirla con oltre 200mila euro

| 14/03/2023
Si separa dopo aver fatto la casalinga per 25 anni: l’ex marito dovrà risarcirla con oltre 200mila euro

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Un uomo è stato condannato a risarcire l’ex moglie con oltre 200 mila euro per aver svolto nei 25 anni di matrimonio le mansioni di casalinga. La sentenza arriva dalla Spagna e la protagonista è Ivana Moral, 48 anni, di Velez-Malaga. La coppia era coniugata in regime di separazione di beni ed ha due figlie. La donna non ha mai avuto accesso al patrimonio di famiglia, questa una delle motivazioni della sentenza. Ora Ivana dovrà essere risarcita dall’ex marito di 204.624 euro quale ricompensa per i lavori domestici svolti durante il matrimonio. Lo ha stabilito il tribunale che ha accolto il ricorso. La somma è relativa al salario minimo interprofessionale per tutti gli anni di matrimonio della coppia, come stabilito dalla Corte Suprema. Ivana si sposa nel giugno 1995, all’inizio la famiglia si concentra sulla riuscita del marito. Lui deve far carriera perché ha un vero istinto da imprenditore.
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La donna ha chiesto un risarcimento per il ‘lavoro’ di casalinga svolto senza compenso

In 25 anni la donna cerca di far funzionare ogni cosa, in casa, con le figlie, mentre lui diventa proprietario di palestre, con un’intensa vita sociale. “Ciò che entrava in casa apparteneva a entrambi, finché la relazione non si è rotta e tutto apparteneva a uno dei due”, sottolinea  l’avvocato. A un certo punto, Ivana vede crollare le sue certezze e il matrimonio non funziona più. Chiede il divorzio, ma non sa come andare avanti dal momento che non è più giovanissima, è senza lavoro e senza soldi.  Si affida a un’avvocato che le consiglia di intentare una causa per chiedere un risarcimento per il lavoro domestico svolto durante il matrimonio. La tesi portata avanti dal legale della donna è che Ivana svolgeva tutte le mansioni domestiche “in esclusiva” e la cura delle figlie in comune, e aiutava il marito nel lavoro senza ricevere nulla. La donna che aveva studiato per diventare istruttrice non aveva ricevuto alcuno stipendio né era stata messa in regola con i contributi.

Oltre al risarcimento l’ex dovrà versarle una pensione di 500 euro al mese per due anni

L’uomo aveva potuto far fruttare la sua attività professionale mentre Ivana aveva lavorato “alle sue spalle per farlo crescere professionalmente e permettergli di diventare qualcuno”, hanno spiegato gli avvocati della donna al quotidiano spagnolo “El País”. Al termine del procedimento, il giudice ha dato ragione ad Ivana e ha obbligato l’ex marito a versarle, oltre al risarcimento, anche una pensione di 500 euro per due anni.  “La sentenza riconosce che la tua vita vale qualcosa, che il tuo lavoro e il tuo sostegno valgono qualcosa, che essere nell’ombra ha un valore e un prezzo ed è stato quantificato”, sottolinea l’avvocato della donna, Marta Fuentes. Sentenza che però può essere impugnata e l’ex marito ha già annunciato l’intenzione di farlo. L’uomo guadagna più di 3.000 euro al mese e ha un patrimonio fino a 6 milioni di euro. “È una vittoria morale con la m maiuscola”, ha dichiarato la donna ai giornali locali. Una sentenza che ha fatto presto il giro del web e che potrebbe rappresentare un preoccupante precedente per molti mariti ed ex mariti.

Pubblicato il 14/03/2023 07:24

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