Bimbo decapitato durante il parto: gli infermieri tirano troppo forte e la testa resta nell’utero

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11 Gennaio 2019, 11:57

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Orrore in India. Il ministro della Salute del Rajasthan Raghu Sharma ha disposto un’inchiesta per chiarire quanto accaduto nella sala parto di una clinica sita nel distretto di Jaisalmer.

Come riporta il “Times of India”, un neonato è stato decapitato al momento del parto perché gli ostetrici avrebbero tirato con troppa forza e la testa sarebbe rimasta nell’utero della madre.

Due infermieri sono stati sospesi dopo il terribile episodio. “I colpevoli saranno puniti e verranno intraprese azioni severe dopo le indagini”, ha dichiarato il ministro della Salute sottolineando la necessità di fare luce sull’accaduto accertando le responsabilità.

Trilok Singh, padre dello sfortunato neonato, è sconvolto e non si dà pace. “Il 6 gennaio ho portato mia moglie nell’ospedale di Ramgarh – ha raccontato – Il ginecologo non era presente e l’infermiere ha chiamato un collega per portare a termine il parto. Poco dopo, quando mia moglie ha lamentato un forte dolore, hanno detto che c’erano complicazioni e che il bambino non sarebbe sopravvissuto”.

Secondo le ricostruzioni, dunque, in sala parto non sarebbe stato presente alcun medico e, dopo l’incidente, il corpo amputato del bebè sarebbe stato nascosto, senza informare in un primo momento i genitori di quanto accaduto.

La mamma, che ha partorito al settimo mese di gravidanza, è stata poi trasferita nel vicino ospedale di Jodhpur dove è stata sottoposta a un intervento per rimuovere la testa. “I medici dell’ospedale di Jodhpur hanno scoperto che il corpo del bambino era diviso in due e solo la testa rimaneva, mentre l’altra metà era già stata tolta. Siamo rimasti scioccati”, ha detto il padre del bambino.

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11 Gennaio 2019, 11:57

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