Il barboncino di Mario Cervi muore di crepacuore 4 giorni dopo il suo padrone

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24 Novembre 2015, 11:07

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Non ce l’ha fatta a sopravvivere alla scomparsa del suo padrone. Golia, barboncino color albicocca di 17 anni, è morto di crepacuore quattro giorni dopo aver detto addio a Mario Cervi, il direttore de “Il Giornale” deceduto domenica scorsa all’età di 94 anni.

La notizia l’ha data la figlia del giornalista, Margherita, come scrive il quotidiano di via Negri: “Se n’è andato anche Golia, dopo quattro giorni dalla morte di papà e, come lui, per uno scompenso cardiaco“. A parte qualche acciacco dovuto all’età, Golia era in discreta salute. Non ha retto alla mancanza del suo padrone che lo teneva sempre tra le braccia, coccolandolo e vezzeggiandolo.

“In pochi giorni si è intristito, lo sguardo perso di chi non trova più quelle braccia ossute, quelle carezze che solo gli anziani danno, così delicate e generose – si legge su “Il Giornale” – Dopo soli 4 giorni se n’è andato anche lui, in poche ore, mentre i familiari assistevano a un deja vu non immaginario. La fleboclisi, l’ossigeno, il tentativo inutile di rianimazione e la morte di chi ha deciso che è venuto a mancare un affetto troppo importante per scodinzolare ancora, per alzare le orecchie e non sentirne più la voce, per allungare il naso e non sentirne più il profumo. Fanno così anche i nostri animali, come era usanza dei vecchi capi indiani: ‘Oggi è un bel giorno per morire’“.

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24 Novembre 2015, 11:07

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