È durata quasi un’ora e mezza l’intervista esclusiva che Barbara D’Urso ha concesso all’amica Mara Venier a “Domenica In”. La conduttrice napoletana non metteva piede in uno studio televisivo da nove mesi, ovvero da quando è stata messa all’angolo da Mediaset. Per il suo ritorno in video, Barbarella ha scelto la Rai che è stata la sua casa per 22 anni. Barbara D’Urso ha fatto il suo ingresso in studio sulle note di “Dolceamaro”. Visibilmente agitata, ha sfoggiato un abito nero e ha scelto la discrezione e la sobrietà. Chi si aspettava un attacco frontale a Mediaset e al suo ex editore Pier Silvio Berlusconi è rimasto deluso.
“Manco dalla tv esattamente da nove mesi e un giorno. Un parto!”
La conduttrice non ha però potuto fare a meno di esprimere tutta la sua amarezza per la modalità con cui è stata messa alla porta svelando di aver vissuto l’addio al suo pubblico come un lutto che non è ancora riuscita ad elaborare. “Manco dalla tv esattamente da nove mesi e un giorno. Un parto! Sto partorendo in diretta dalla Venier – ha ironizzato – Io ho iniziato proprio qua, in Rai. Avevo 19 anni, sono stata 22 anni in Rai. Rientrare qui in questo studio che si chiama Fabrizio Frizzi, che una volta si chiamava Dear, è stato molto emozionante. Penso che la vita ti sorprenda sempre. Sono veramente agitata”.
“Non ho ancora elaborato il dolore per quello che mi è accaduto”
Mara Venier e Barbara D’Urso si sono fatte i complimenti per i rispettivi look. “Ti sei messa quasi a lutto”, ha sottolineato la padrona di casa. “Ma per carità”, ha risposta la sua ospite. “Come sto? Bene. Sono serena, anche professionalmente – ha proseguito Barbara D’Urso – Ho una famiglia stupenda. Però a proposito di lutto, la verità è che io non ho ancora elaborato il dolore per quello che mi è accaduto, della modalità in cui – in maniera terribile – sono stata strappata da quella che era la mia vita per 23 anni, in un altro luogo. Sai che mi ha dato tanto”. “L’altro luogo è Mediaset”, ha tenuto a precisare Mara Venier.
“Nessuno mi ha spiegato perchè ma non voglio fare la guerra”
“Vabbè la gente lo sa – ha ribattuto l’ex conduttrice del Biscione – Ripeto, sono stata 23 anni in Mediaset, molto felice di essere lì, soprattutto i primi tempi. Sedici anni in diretta tutti i giorni. Quell’azienda mi ha dato tanto e io ho dato veramente tantissimo. Ci sono sempre stata, mattino, pomeriggio, sera, notte. Quando c’era bisogno di un nuovo programma, durante il Covid quando tutti stavano a casa e io ogni giorno ero lì a tenere compagnia agli italiani, a farli cantare sul balcone, a informarli. Io ho dato la vita e il modo terribile in cui sono stata strappata senza che nessuno mi dicesse perché, quando. Io l’ho saputo il 26 giugno alle ore 16.20 e nessuno mi ha mai spiegato perché. Non ne voglio parlare perché oggi è una festa, però il dolore è ancora qua. Io non voglio fare guerra, perché la guerra in ogni ambito è terribile. Piano piano passerà e rientrare in Rai per me significa tantissimo. La Rai resta qua, col cuore”. “Fammelo col cuore, fammelo bene”, ha chiesto la “zia Mara”. E Barbarella l’ha subito accontentata regalando al pubblico il suo inconfondibile e iconico saluto.
“Mia madre è morta quando avevo 11 anni, non mi è stato permesso di salutarla”
La conduttrice napoletana ha raccontato la sua vita. A cominciare dall’infanzia segnata dalla morte prematura della madre colpita da una grave malattia. “A 11 anni e mezzo ho dovuto costruirmi una corazza – ha spiegato – Avendo avuto mamma per quattro anni in un letto, sempre con una flebo attaccata, per noi tre fratellini è stato molto problematico perché nessuno sapeva che cosa aveva. Poi si è scoperto dopo, una malattia che adesso si cura, il linfoma non Hodgkin. Quando mamma ha capito che stava per finire, ha voluto che andassimo in campagna. Io ho saputo della sua morte da papà qualche settimana dopo. Siamo tornati a casa, quel letto era vuoto e non se ne è mai più parlato. Non ho potuto salutarla, è stata una scelta di mio padre”.
Un anno dopo, il padre della conduttrice si è rifatto una vita
Il padre di Barbara D’Urso si è poi rifatto una vita con Wanda diventata la sua seconda mamma. “Papà ha sposato Wanda un anno dopo – ha raccontato – Eravamo in campagna e papà mi disse: ‘Volevo sapere che ne pensi perché io sposo Wanda’. Io gli risposi: ‘Il mio parere è indispensabile?’. E lui mi disse: ‘E’ necessario ma non indispensabile’. Questa cosa mi ha dilaniato, il fatto che non fosse preso in considerazione quello che io provavo. Però poi loro si sono sposati, io sono stata felicissima, sono nati altri tre fratelli, siamo in grande armonia, amiamo tutti quanti Wanda che è completamente su un altro pianeta”.
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Il videomessaggio della seconda mamma di Barbara D’Urso
Mara Venier ha annunciato un videomessaggio di Wanda. “Quando mi sono ritrovata sposa del padre – ha raccontato la seconda mamma di Barbara D’Urso – avevo in lei un’alleata, una persona che ha capito che in quel momento forse il padre aveva bisogno di un aiuto perché era rimasto solo. Quindi è stata la più vicina a me, anche perché gli altri erano più piccoli. Me li sono stretti al cuore. Poi c’è stato un episodio dolce che io amo ricordare. Un giorno, dopo sei mesi di matrimonio, lei si è avvicinata tenendo per mano i suoi fratellini e mi ha detto: ‘Ti dobbiamo parlare. Noi abbiamo deciso di chiamarti mamma’. In quel momento ho capito che il mio cuore apparteneva a loro”.
“Mentre ero in Inghilterra, Wanda è finita in rianimazione”
“Wanda ha un bel po’ di anni, neanche li calcoliamo più…86…87 – ha commentato l’ex conduttrice Mediaset – Quest’estate quando è successo quel mio dramma lavorativo, il 2 settembre sarebbe partita quella che è stata la mia trasmissione per 16 anni ho detto: ‘Non posso restare qua, sto soffrendo troppo. Parto’. Sono andata in Inghilterra, mi sono iscritta a una scuola di inglese, ho utilizzato un mese per non pensare studiando. Sono andata da sola, ho preso una casetta. Mentre ero lì, dopo una settimana, puoi immaginare come stavo, non ero proprio serena, telefona mia sorella a tutti quanti noi fratelli: ‘Mamma è in sala di rianimazione, sta malissimo, non passerà la notte’. Io ero disperata e dicevo: ‘Non ce la faccio a venire anche a un funerale, sto troppo male, psicologicamente io non reggo’. La mattina dopo stava una favola. È risuscitata. Si è ripresa, guida, va a giocare a burraco al circolo”.
Mara Venier e la tremenda gaffe sulla “Dottoressa Giò”
Durante l’intervista, Mara Venier ha mandato in onda una clip che riassumeva la carriera di Barbara D’Urso come attrice di sceneggiati. “La Dottoressa Giò è rimasta nel mio cuore – ha svelato l’ex conduttrice Mediaset – Lei è stata la prima dottoressa sugli schermi”. “Ti piacerebbe ritornare a farla?”, ha chiesto la padrona di casa. “Sì, magari in altri luoghi, in altri laghi”, ha risposto Barbarella in evidente difficoltà visto che la serie andava in onda sulle reti Mediaset. “Ah ho capito, ci sono arrivata adesso. Non lo sapevo”, ha detto la “zia Mara” scoppiando a ridere dopo essersi resa conto della gaffe. Quindi ha suggerito un nuovo titolo: “La chiamiamo la dottoressa Cock. Mi è venuto così, è il momento della stupidera”. Qualcuno deve averla informata che il termine inglese da lei usato indica l’organo sessuale maschile dal momento che al rientro dalla pubblicità Mara Venier si è scusata con il pubblico. “Prima ho chiamato pr sbaglio Barbara dottoressa Cock ma volevo dire Doc. E comunque non sapevo neanche che in inglese fosse una parolaccia. Ormai non si può dire più niente”.
