Otto bambini morti schiacciati, Ikea ritira cassettiera killer

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22 Novembre 2017, 16:34

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Dopo il ritiro del 2016 Ikea è costretta ad un secondo provvedimento di richiamo dal mercato delle cassettiere “killer” Malm: 29 milioni i pezzi ritirati ma solo negli Stati Uniti e il Canada. In Italia e nell’intera Unione europea non è stato previsto alcun provvedimento.

Sono otto i bambini deceduti dopo essere rimasti schiacciati dal mobile prodotto dal colosso svedese. In tutti e gli otto casi, la cassettiera si è ribaltata non essendo stata fissata al muro come indicato nelle istruzioni. Il primo decesso risale a 28 anni fa, gli altri casi sono tutti successivi al 2002. L’ultima tragedia risale allo scorso maggio, quando Jozef Dudek, un bimbo di appena 2 anni di Buena Park, California, è stato trovato sepolto dal mobile.

“Vogliamo puntare l’attenzione sul fatto che il miglior modo per evitare il rovesciamento del mobile è eseguirne l’ancoraggio alla parete con gli accessori indicati nelle istruzioni di montaggio”, ha dichiarato Lars Petersson, amministratore delegato di Ikea.

Petersson ha assicurato che Ikea ha fatto una “vasta campagna di comunicazione attraverso i social media, il proprio sito e inserzioni in tv e sulla carta stampata”, aggiungendo che l’azienda ha inviato 13 milioni di e-mail due mesi fa con i dettagli sul ritiro dei mobili.

“In ogni caso abbiamo deciso di ribadire il richiamo – ha concluso Petersson – per raggiungere il maggior numero di persone possibile”.

Chi aveva acquistato le Malm in Canada e Usa può scegliere se ottenere un rimborso totale o ricevere gratuitamente un nuovo kit per il fissaggio a parete.

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22 Novembre 2017, 16:34

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