Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per Alessandro Basciano denunciato per stalking e minacce dall’ex compagna Sophie Codegoni da cui a maggio 2023 ha avuto la figlia Céline Blue. La Cassazione ha confermato e reso definitive le misure cautelari disposte lo scorso 28 febbraio dal Tribunale del Riesame di Milano. Il dj noto per la sua partecipazione al “Grande Fratello Vip” aveva fatto ricorso attraverso il suo legale Leonardo D’Erasmo ma la Supreme Corte lo ha respinto confermando il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri e il divieto di comunicazione per Alessandro Basciano nei confronti di Sophie Codegoni.
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Qualora si rifiutasse di indossare il braccialetto elettronico, scatterebbero i domiciliari
Al Tribunale del Riesame si era rivolta la Procura dopo che il giudice per le indagini preliminari aveva deciso di scarcerare il dj. Quest’ultimo ha trascorso solo due giorni nel carcere di San Vittore e ha sempre gridato la sua innocenza. Alessandro Basciano, che al momento si trova a Miami, dovrà indossare “i dispositivi di controllo a distanza”, ovvero il braccialetto elettronico, per garantire il rispetto del divieto di avvicinamento e di comunicazione. Qualora si rifiutasse di indossare il braccialetto elettronico, per il dj scatterebbero automaticamente gli arresti domiciliari. Pare che Sophie Codegoni dovrà essere dotata di un dispositivo analogo per poter lanciare un allarme immediato in caso di violazione del divieto da parte dell’ex compagno. Ogni violazione accertata potrebbe inoltre comportare un ulteriore aggravamento della misura cautelare.
Sophie Codegoni: “Vivevo nella paura e sotto il suo controllo”
“Vivevo nella paura e sotto il suo controllo – ha svelato Sophie Codegoni in un’intervista al “Corriere della Sera” – C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi”. “Il giorno dopo stavo malissimo e sentivo dentro di me un senso di colpa enorme – ha confidato la 24enne – In lotta costante tra quello che stavo vivendo e le sue parole estremamente convincenti. Forse non accettavo che la favola in cui avevo sempre creduto era finita e comunque non riuscivo a far passare l’amore che mi portava a credere sempre in lui”.
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Alessandro Basciano: “Più che in tribunale, avremmo dovuto vedercela con un terapista”
“Sicuramente c’è stato un rapporto malsano – ha dichiarato Alessandro Basciano in un’intervista mandata in onda a “La Volta Buona” – Forse avremmo dovuto vedercela non in un processo con gli avvocati ma con un terapista”. Alessandro Basciano è indagato anche per percosse. Lo scorso 6 febbraio, il dj sarebbe stato protagonista di una rissa all’interno della nota discoteca milanese Hollywood. L’ex compagno di Sophie Codegoni aveva aggredito Mike, amico di Francesco Facchinetti. Alessandro Basciano si è difeso affermando di aver reagito ad una provocazione da parte di quest’uomo che avrebbe offeso la madre di sua figlia.
Selvaggia Lucarelli ha così commentato in una Instagram Story la sentenza della Cassazione che confermato il divieto di avvicinamento al dj obbligandolo ad indossare il braccialetto elettronico: “Ricordiamoci di tutti i maschi che lo hanno invitato a piagnucolare nei loro programmi radiofonici e podcast”. La penna del “Fatto Quotidiano” si riferisce, in particolare, a Fabrizio Corona e a Giuseppe Cruciani.
