Televisione

Aldo Grasso “massacra” Rai Sport: “Il racconto degli Europei è imbarazzante”

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07 Luglio 2021, 10:27

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Secondo il critico tv, un esame di coscienza non guasterebbe

  • Aldo Grasso stronca la redazione sportiva della tv pubblica
  • La precisazione: “Tour di France di grande livello”
  • Il problema è il calcio: “Rai1 come una tv locale”

Aldo Grasso fa a pezzi Rai Sport. Secondo il noto critico televisivo, la telecronaca degli Europei di calcio da parte della tv pubblica è “imbarazzante”.

“Non guasterebbe un esame di coscienza”

“Il comitato di redazione di Rai Sport ha rilasciato un durissimo comunicato di protesta nei confronti dell’azienda per la mancata acquisizione dei diritti di Coppa Italia per i prossimi tre anni – esordisce Grasso nella sua rubrica sul “Corriere della Sera” – «Un’azienda che non ha mai avuto un progetto chiaro e concreto di rilancio dello sport, che ha lasciato alla deriva una Testata, unica della Rai a non essere ancora digitalizzata nonostante 12 anni di promesse». Protesta giusta, ma un piccolo esame di coscienza non guasterebbe”.

Gianluigi Donnarumma (Foto Facebook)

“Canale tematico bifronte”

“Proprio in questi giorni, con un certo stupore, siamo alle prese con un canale tematico bifronte – sottolinea – Rai Sport propone un Tour di France di grande livello: la telecronaca è affidata ad Andrea De Luca e Stefano Garzelli, con le storie magiche dello scrittore Fabio Genovesi. Contestualmente, dallo studio di Milano, c’è Antonello Orlando assieme a una serie di opinionisti: Beppe Conti, Giada Borgato, Alessandro Bella, Daniele Bennati e altri. Lo ammetto: quest’anno la telecronaca della Rai batte per distacco quella di Luca Gregorio e Riccardo Magrini su Eurosport, ormai troppo impegnati a rispondere ai tweet dei fissati”.

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Federico Chiesa e Lorenzo Insigne (Foto Facebook)

“Rai1 come una tv locale”

“Al contrario, invece, il racconto degli Europei di Calcio è imbarazzante, a cominciare dal «team leader» della spedizione di Rai Sport, Enrico Varriale – conclude il critico tv – Se i telecronisti raggiungono a stento la sufficienza, decisamente fastidiose sono le seconde voci: Manuel Pasqual, Andrea Agostinelli, Katia Serra, Bruno Giordano. Il fondo viene toccato con il post partita, sia quello condotto da l’onnipresente Paola Ferrari (non c’è una Giada Borgato per il calcio?) che quello di Marco Lollobrigida e Danielle Madam. Invece di dare voce ai più competenti (Marco Tardelli o Gianfranco Teotino), dobbiamo sorbirci le sortite di Alessandro Altobelli e Domenico Marocchino, come se Rai1 fosse una tv locale. Come tv locale è difficile poi sfidare le leggi del mercato”.

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07 Luglio 2021, 10:27

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