Aldo Grasso commenta lo show di Loretta Goggi, andato in onda venerdì 10 marzo su Rai1. “Un varietà dove tutti inseguono un modello alto che non riescono mai a raggiungere”, questo in sintesi il suo giudizio. “Benedetta Primavera” celebra, e il termine non è scelto a caso, un’artista poliedrica come Loretta Goggi, 72 anni portati magnificamente, che della televisione italiana ha fatto la storia insieme a personaggi del calibro di Raffaella Carrà. Accanto alla Goggi, il duo Luca e Paolo e tanti altri personaggi televisivi che hanno accompagnato, ma al tempo stesso arricchito, uno show che girava inevitabilmente intorno alla figura artistica della Goggi. C’è stato spazio per la musica, l’intrattenimento e il monologo della conduttrice che ha sottolineato come dopo 63 anni di carriera si senta ancora emozionata dinanzi al pubblico, che oggi come ieri, la ama e l’acclama. “Bisogna trovare parole gentili per dire che il programma non è stato all’altezza delle attese”, questo l’incipit del pezzo di Aldo Grasso.
Aldo Grasso: “Uno show dove Mietta tenta di essere Mia Martini e Anna Tatangelo Whitney Houston”
Il critico televisivo definisce Loretta Goggi “una che si impegna sempre molto”. E aggiunge: “Luca e Paolo, bravissimi, erano due pesci fuor d’acqua” in uno “show che ha lo sguardo solo rivolto al passato, tra repertorio, nostalgie e rimpianti, uno show dove inviti una convinta no vax come Heather Parisi”. E poi l’affondo sugli ospiti: “Uno show pieno di gente che sprizza «empatia» come Claudio Amendola o Flavio Insinna, costretto alla penosa interpretazione dello scaldapubblico? In uno show dove Bruno Vespa spaccia come vere vecchie leggende metropolitane su Filiberto Guala, primo amministratore delegato della Rai? (La storia delle ballerine mostrate a Papa Pacelli non è vera). In uno show dove Mietta tenta di essere Mia Martini e Anna Tatangelo Whitney Houston? Il paradosso è che la produttrice è brava (Ilaria Dallatana), gli autori sono bravi (avv. Ester Viola non la disturba il fantasma della «prezzemolina»?), la scenografia è gradevole e allora, cosa non funziona? Loretta o Coletta”.
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Grasso: “Viene subito da chiedersi dove Coletta abbia visto la qualità”
Stefano Coletta, il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Rai, secondo Grasso, è colpevole di aver detto due cose che definisce ‘indelicate’ nel corso della presentazione di ‘Benedetta Primavera’. “La prima: ‘Loretta è la più brava imitatrice che la tv abbia avuto’ e già se la releghi all’imitazione significa che non è una vera showgirl, è solo una che tenta di esserlo. La seconda: ‘Se per fare carriera bastassero gli ascolti io sarei un king. A me invece interessa la qualità’. A parte l’ego smisurato, viene subito da chiedersi dove Coletta abbia visto la qualità” scrive ancora Grasso. La stessa Goggi in conferenza stampa ha dichiarato: “Ritorno dopo trent’anni, ma non per celebrarmi”. Ma lo show deve continuare e Loretta Goggi ha incantato il pubblico quando ha cantato i suoi successi richiamando emozioni del passato vere e intense. Un’artista che ha sfidato con classe e professionalità anche gli attacchi degli haters e che con la sua carriera, la sua storia artistica e il suo talento, guarderà avanti… verso la seconda puntata.
