Le dichiarazioni di Silvio Baldini ai microfoni del programma “Calciomercato L’originale” in onda su Sky Sport e condotto da Alessandro Bonan hanno sollevato un vero e proprio polverone. “Palermo non è una città facile dove puoi venire e comportarti come fossi a Milano”, ha detto il tecnico rosanero (la sua squadra è fresca di promozione in serie B, ndr.).
“In questa cultura mi ci ritrovo, anche per me la famiglia è sacra”
“Ti faccio un esempio per renderti l’idea – ha spiegato il tecnico toscano – se vieni qui e sei una persona sposata e ti metti a guardare delle belle donne, non è che ti è vietato, ma non sarai una persona accettata da loro. Nella loro cultura la cosa più rispettata deve essere la famiglia”. “Se vai a Milano non interessa a nessuno se guardi una donna bella oppure che tu sei sposato o non sposato – ha proseguito – Qua è diverso e io in questa cultura mi ci ritrovo, perché da bambino sono cresciuto con i miei nonni, che mi hanno insegnato che la cosa principale è che la famiglia è sacra. Ci sono delle regole, vanno rispettate”.
“Se hai 50-60 anni e vuoi sco**rti una ragazzina, devono tagliarti i co***oni”
“Silvio, il terreno è scivoloso perché la famiglia è sacra, ma se vogliamo guardare una bella donna non credo ci sia niente di male”, ha replicato Alessandro Bonan. “Non hai capito – ha ribattuto Baldini – se guardi una bella donna non c’è niente di male, ma se sei sposato e hai moglie e figli è inutile che vuoi andarti a sco*are quella lì, che magari è una ragazzina. Fanno bene a tagliarti i co*lioni. Perché la maggior parte delle persone hanno 50-60 anni e vanno con una ragazza di 20 anni (…) . La cultura è questa, a me piace. A me piace più qua che non essere da un’altra parte”. “Io ho vissuto in tante parti e ho vissuto sempre alla stessa maniera”, ha fatto sapere Bonan.
Il chiarimento di Baldini: “Le mie parole sono state travisate”
Dopo le polemiche nate a seguito delle sue affermazioni, Silvio Baldini ha voluto chiarire il suo pensiero all’Ansa. “Mi spiace se vengono travisate le mie parole nel mio scambio con Alessandro Bonan, che conosco da una vita e con cui parlo in modo spontaneo, come faccio sempre – ha dichiarato – Fuori dal mio modo di esprimermi che a qualcuno può sembrare esagerato, ho voluto trasmettere un concetto semplicissimo: qui a Palermo sto bene anche perché ho la sensazione che ci sia un’aderenza più forte a certi valori tradizionali in cui mi riconosco e che mi appartengono, per la mia formazione morale. Uno tra tutti è il rispetto per le donne e per la famiglia. Valori che sono assoluti ovunque, certamente, ma che rispetto ad altre parti in cui ho vissuto, sento che qui acquistano ancora più forza”.
“A Palermo mi sento a casa perchè certi valori sono rispettati”
“Per come sono fatto io, trovo intollerabile per esempio che un adulto cerchi di corteggiare una ragazzina o che si viva in maniera dissoluta la sacralità dei legami familiari – ha aggiunto – E sentire che a Palermo questi e altri valori, per la mia esperienza, siano più rispettati che altrove, mi fa sentire a casa”.
