87enne denuncia per stupro un 32enne rumeno, ma il dna è del suo amante

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26 Novembre 2016, 17:27

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Colpo di scena in una vicenda che aveva fatto rabbrividire l’Italia. Un 32enne rumeno era finito in manette con l’accusa di aver violentato una vicina di casa 87enne. Come riporta l’edizione bresciana de “Il Corriere della Sera”, la scorsa settimana il giovane è stato scagionato dall’esame del dna. Le tracce biologiche rinvenute sugli indumenti intimi dell’anziana appartengono infatti ad un settantenne, sposato e anche lui vicino di casa della donna che aveva denunciato lo stupro. Ascoltato in procura, l’uomo ha ammesso di avere da tempo una tresca con l’87enne. Quest’ultima, dopo aver raccontato dell’aggressione in casa, aveva specificato di non avere rapporti intimi da una decina di anni. La vicenda si fa sempre più intricata e al momento non è stato emesso alcun provvedimento.

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26 Novembre 2016, 17:27

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