Come si fa ad avere 21 magneti nella pancia senza sapere come ci siano finiti? Eppure questa è la versione di un giovane che, interrogato, ha negato di averli ingeriti volontariamente. Il caso clinico senza precedenti è stato presentato sul BMJ Case Reports, da medici del Sistema Sanitario Guthrie, a Sayre, in Pennsylvania. Tutto inizia quando un adolescente accusa forti crampi addominali. I familiari lo portano subito al pronto soccorso. I medici decidono di trasferirlo in un altro ospedale con il sospetto che abbia degli oggetti metallici di qualche tipo nello stomaco. Il ragazzo dice al personale medico di entrambi gli ospedali di non sapere come quegli oggetti possano essere finiti nella sua pancia. Dopo gli accertamenti, i medici individuano i magneti e li rimuovono.
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I medici hanno provveduto alla rimozione di tre piccoli dischi conficcati nella parete dello stomaco
L’ingestione di magneti può essere dannosa. Il loro campo magnetico e le proprietà caustiche possono causare danni nel tratto digestivo fino a causare un pericolo mortale. Se un magnete ingerito rimane nel corpo, può essere necessario intervenire chirurgicamente a livello addominale. Infatti dopo che il giovane è stato sottoposto a una lastra e a una Tac i medici hanno provveduto alla rimozione di tre piccoli dischi che si erano conficcati nella parete dello stomaco con segni di danno del tessuto intestinale. Gli oggetti asportati si sono poi rivelati dei piccoli magneti. Ma i medici hanno trovato altri 15 magneti conficcati in varie parti dell’intestino, la maggior parte dei quali ha richiesto un intervento chirurgico per la rimozione.

Il rischio è che i magneti si conficchino nelle pareti degli organi causando deterioramento dei tessuti
Il giovane ha rischiato conseguenze molto gravi, dal momento che alcuni dei magneti avevano iniziato a creare buchi nelle pareti intestinali. Il paziente è stato fortunato perché i crampi addominali lo hanno portato ad indagare prima che qualcuno dei magneti avesse avuto il tempo di scavare completamente le pareti degli organi. Il rischio è infatti questo, sottolineano il medici: che i magneti, una volta ingeriti si conficchino nelle pareti degli organi, causando il deterioramento dei tessuti.