Fedez: "Io e Vialli dovevamo farci una foto con la nostra cicatrice"

Vialli, è polemica per il ricordo di Fedez: “Dovevamo farci una foto con la nostra cicatrice”

Daniela Vitello

Vialli, è polemica per il ricordo di Fedez: “Dovevamo farci una foto con la nostra cicatrice”

| 06/01/2023
Vialli, è polemica per il ricordo di Fedez: “Dovevamo farci una foto con la nostra cicatrice”

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Tra i primi a stringersi attorno alla famiglia di Gianluca Vialli dopo la notizia della sua scomparsa figura Federico Lucia, in arte Fedez. L’ex bomber di Sampdoria e Juventus era stato tra i primi a scrivere al rapper quando a marzo del 2022 al cantante fu diagnosticato un tumore neuroendocrino al pancreas, poi rimosso con successo attraverso un intervento chirurgico.

Gianluca Vialli (Foto Instagram)

Il supporto di Fedez in occasione dell’ultimo ricovero di Vialli

Fedez non ha mai dimenticato il gesto di Vialli e lo scorso dicembre, alla notizia del peggioramento delle condizioni dell’ex calciatore e del suo ricovero in una clinica londinese, aveva voluto manifestargli la sua vicinanza. “Il conforto e la forza che mi ha dato Gianluca Vialli durante la malattia non li scorderò mai – aveva scritto su Twitter lo scorso 14 dicembre – Spero un giorno di riuscire a sdebitarmi per quello che ha fatto per me. Forza Gianluca siamo tutti con te”.

Fedez (Foto Instagram)

Il rapper: “Ho pianto con lui al telefono, conosceva il mio dolore”

Gianluca Vialli non ce l’ha fatta e Fedez ha voluto esternare tutto il suo dolore via social. Purtroppo le sue parole hanno creato qualche polemica. “Purtroppo ho appreso ora della morte di Gianluca Vialli – ha detto il rapper tra le Instagram Stories – Faccio questo video per ricordarlo perché pur non avendolo mai conosciuto di persona, è stata una persona straordinaria che mi ha dato una mano incredibile. Abbiamo subito tutti e due lo stesso intervento per due patologie, però a me non era mai capitato nella mia vita di piangere al telefono con una persona che non conoscevo ma che conosceva il mio stesso dolore. In quel momento, mi ha dato una mano non dovuta ma incredibile”.

La Instagram Story di Serena Mazzini

“Ci eravamo promessi di fare una foto con la nostra cicatrice”

“Mi spiace perché avremmo dovuto vederci e ci eravamo promessi di fare la foto con la nostra cicatrice – ha aggiunto – Condoglianze alla famiglia e un saluto grande a Gianluca. Sono veramente costernato per non essere riuscito a conoscerti più a fondo perché pur avendo avuto una conoscenza epistolare, telefonica, mi hai dato tanto ed è giusto che le persone lo sappiano”.
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Fedez (Foto Instagram)

La blogger Serena Doe Mazzini “punge” Fedez

Le sue dichiarazioni hanno spinto Serena Doe Mazzini, nota blogger, social media strategist e coautrice de “Il sottosopra” con Selvaggia Lucarelli, a riproporre una puntata del suo podcast dedicata al cosiddetto “morto del giorno” che è uno dei trend topic più “cavalcati” sui social. “Lunedì ritorna ‘Il sottosopra’ – ha annunciato la Mazzini – ma visto che oggi c’è chi dichiara di essere rammaricato dal non avere una foto con il morto del giorno, qui una puntata con un pensiero che condivido sul tema”. Fedez ha perso le staffe e si è rifatto vivo su Instagram per dire la sua. “Per promuovere il suo podcast, l’ossessionata ‘giornalista’ non si ferma davanti a nulla – ha sbottato – Oltre a non aver capito un ca**o di ciò che ho detto, io mi chiedo, ma come si fa a far polemica davanti a tutto? Ripigliatevi”.

La Instagram Story di Fedez

L’ira del cantante: “Non si può fare più un ca**o, fate più schifo di me”

“Tutta pubblicità per il suo podcast! – ha aggiunto – Siccome questa è la stessa giornalista che tempo fa aveva sostenuto che io fossi guarito dal cancro al pancreas in tre giorni, io dico ma davanti ad un pensiero di un lutto e ad un ricordo che ho voluto dare di una persona che mi ha aiutato, almeno davanti a questo non si potrebbe tacere? No? Non è possibile! Vabbè!”. “Fate più schifo di me! – ha concluso Fedez – Perché se di fronte a questi guru dei social che ti insegnano come stare al mondo non si può nemmeno ricordare una persona che oggi è venuta a mancare, che ti ha dato una mano quando ti hanno trovato un tumore raro al pancreas, allora non si può più fare un ca**o. E se per trascinarvi dall’onda della mediaticità avete bisogno di promuovere un podcast dicendo che io ho detto che volevo farmi il selfie col morto, vuol dire che siete in cattiva fede voi e che fate schifo, più di me”.

Pubblicato il 06/01/2023 13:57

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