Salvatore Esposito truffato dal socio in affari? Come riporta “La Stampa”, l’attore napoletano – noto per aver prestato il volto a Gennaro Savastano nella serie tv “Gomorra” – ha denunciato Andrea Zinnia con cui aveva messo su una società finalizzata a scovare talenti nel mondo del calcio. “Almeno centomila euro spariti dal conto. Soldi che sarebbero dovuti servire per investire sui giocatori – è quanto denunciato da Salvatore Esposito come racconta il quotidiano torinese – Gli davo soldi perché prometteva operazioni economiche molto allettanti, diceva sempre che eravamo vicini a chiudere l’affare della vita. Mi diceva che stava coinvolgendo procuratori di fama, come ad esempio Federico Pastorello, per l’acquisto di un giovane talento del 2001, David Tavares. Io investivo. Ma alla fine sono stato truffato”.
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Salvatore Esposito truffato? Il socio sarebbe irreperibile in Italia
La Football future stars srl, questo il nome della società, è stata messa in liquidazione e al momento Andrea Zinnia non sarebbe reperibile in Italia. “La divisione dei ruoli era chiara – si legge su “La Stampa” – Esposito, socio di maggioranza con il 51 percento delle quote, avrebbe dovuto trovare «nuovi talenti sul campo con il ruolo di talent scout mettendo a disposizione la propria rete di conoscenze e relazioni derivanti dalla sua professione di attore di fama internazionale». Zinnia invece – che si professa innocente e che non sarebbe più reperibile in Italia – aveva un ruolo operativo: amministratore della società. Ma secondo l’attore, il socio sarebbe stato infedele. E avrebbe usato «in maniera sistematica la carta di credito e il bancomat del conto societario», facendo evaporare almeno centomila euro, per fare la bella vita”.
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Viaggi, massaggi, shopping: le “spese pazze” del socio dell’attore
L’avvocato di Salvatore Esposito ha elencato una serie di“spese pazze” che sarebbero riconducibili a Andrea Zinnia: 8mila euro versati come deposito cauzionale di un appartamento in Svizzera, 4,5mila euro per le vacanze estive in un resort di lusso. E poi ancora shopping nei store Nike e Zegna, acquisti in farmacia, macelleria e all’Ikea, massaggi. Secondo le accuse, l’ex socio di Salvatore Esposito avrebbe usato i soldi della società anche in tabaccheria e in sala scommesse. La gip Benedetta Mastri ha respinto la richiesta di archiviazione della procura di Torino e accolto l’opposizione del legale dell’attore napoletano fissando un termine di sei mesi per la conclusione delle indagini.