Il caso Mariotto divampa in Rai e adesso entra in scena anche l’avvocato. A metterlo a disposizione per difendere il buon nome dello stravagante giudice di “Ballando con le stelle”, accusato di molestie dalla senatrice di Fratelli d’Italia Susanna Donatella Campione, è la maison Gattinoni. Guillermo Mariotto è direttore creativo della storica casa di moda da anni. Stefano Dominella, presidente di Gattinoni, definisce “assurda” la vicenda secondo cui lo stilista venezuelano avrebbe toccato le parti intime di un ballerino nel backstage del programma dopo aver lasciato improvvisamente lo studio durante la diretta senza dare spiegazioni e soprattutto senza farvi più ritorno.
“Il nostro avvocato è pronto a sporgere denuncia per tutelare il buon nome di Mariotto”
“Il nostro avvocato Angelo Maietta è pronto a sporgere denuncia per la tutela del buon nome di Guillermo Mariotto e della nostra storica maison – dichiara Stefano Dominella all’agenzia di stampa AdnKronos – Guillermo era in preda ad un attacco di tachicardia gastrica. Poteva pensare a tutto meno che a mettere le mani addosso ad una persona. Era in ginocchio, ha tentato di sollevarsi con il braccio sinistro. In suo aiuto è venuta infatti Milly Carlucci”. In merito all’accusa di molestie, ad “assolvere” il giudice di “Ballando con le stelle” sono scese in campo sia la conduttrice Milly Carlucci che la giurata Selvaggia Lucarelli. Adesso dalla parte di Guillermo Mariotto si schiera anche un altro giudice, Fabio Canino.
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Fabio Canino: “Mariotto sta attraversando un momento particolare, è un po’ nervoso”
“Guillermo sta attraversando un momento particolare, è un po’ nervoso tra impegni personali e altro e questo nervosismo evidentemente viene fuori perché a Ballando si sente a casa – dice Fabio Canino in un’intervista ” Fanpage.it” a proposito dell’improvvisa sparizione di Mariotto – In passato è successo anche a me un po’ di nervosismo, è successo anche ad altri. Quello che ha fatto Guillermo è grave ma non tanto come gesto, ma perché siamo in una gara e in una gara ci sono delle regole. Lui ha sbagliato in quello”. “Quando stava morendo mio padre – ricorda il giudice – in quelle puntate io ero una mer*a ed ero incattivito col mondo. Io dissi: ‘Non mi diverto per niente qui a Ballando’. E Milly non disse nulla, perché capì il momento. Milly è così, è la sorella maggiore che conoscendo i problemi personali di ognuno, non viene a peggiorare la situazione. (…) Detto questo, credo che se uno si alza e se ne va da un programma televisivo – e lui non è un ragazzino, è uno che conosce bene le proprie responsabilità – vuol dire che qualcosa non andava, che non stava bene”.
Fabio Canino sulle presunte molestie: “Per Fratelli d’Italia è un’occasione coi baffi”
Riguardo alle presunte molestie, Fabio Canino non crede che il gesto di toccare i genitali al ballerino da parte di Guillermo Mariotto sia stato intenzionale. “È una questione molto delicata – afferma – Non credo che lui abbia toccato il ballerino di proposito, si appoggia ma si vede chiaramente che lui non sa cosa c’è alle sue spalle. Penso, però, che succederà il finimondo perché con Fratelli d’Italia che cerca di attaccare chiunque sia gay, questa mi sembra un’occasione coi baffi”. Fabio Canino non sa nulla del destino del collega, ovvero se sabato prossimo tornerà o meno sulla sua poltrona: “Io sono molto curioso e non so risponderti”. Fabio Canino dice la sua anche su Selvaggia Lucarelli, in formissima quest’anno dopo le tensioni che hanno caratterizzato un paio di edizioni: “E’ molto brava e mi diverte. Anche lei ha avuto degli anni no, penso alla morte della mamma. La gente pensa: chi se ne frega, the show must go on. Ma noi siamo quello che siamo, non siamo precostituiti o precotti. Quello che hai nella vita, lì finisce che lo porti (…) La televisione dura tre ore e mezzo, finisce che viene sempre fuori qualcosa che ti porti da casa”.
“Sonia Bruganelli? Ha dimostrato di non conoscere per niente i meccanismi della televisione”
Infine, Fabio Canino stronca senza pietà Sonia Bruganelli: “Si è bruciata da sola. È il primo caso di una persona che io credevo conoscesse bene i meccanismi della televisione, e invece ha dimostrato di non conoscerli per niente. Se tu vuoi attaccare, polemizzare, è perfetto: sei nel posto giusto. Ricordati, però, che siamo lì da anni, conosciamo come rispondere. Se tu non conosci il modo di rispondere, è meglio che tu stia zitta e balli. Lei, però, non ballava bene e aveva la presunzione di dirci che sbagliavamo noi. ‘Parlate di tutto tranne che di ballo’, diceva. Parlavamo di ballo e non le andava bene”.