Giorgia Soleri lascia i social: "Basta con chi sminuisce il mio dolore"

Giorgia Soleri lascia i social: “Basta con chi nega e sminuisce il mio dolore”

Daniela Vitello

Giorgia Soleri lascia i social: “Basta con chi nega e sminuisce il mio dolore”

| 03/02/2023
Giorgia Soleri lascia i social: “Basta con chi nega e sminuisce il mio dolore”

2' DI LETTURA

Giorgia Soleri ha chiuso i suoi profili social ,stufa di essere attaccata e criticata per via della sua malattia. La giovane influencer, legata sentimentalmente a Damiano David dei Maneskin, soffre di vulvodinia ed endometriosi e da qualche tempo si è fatta portavoce di una campagna di sensibilizzazione sui social su queste patologie spesso difficili da diagnosticare o minimizzate. Sono in tanti gli haters (soprattutto donne, ndr.) che la accusano di essere alcolizzata o “grassofobica”, ovvero di non tollerare un po’ di pancia tanto da ingigantire i problemi di salute per giustificare i chili in più. In realtà, quella mostrata da Giorgia Soleri sui social è una “endobelly”, termine con cui si indica il gonfiore addominale dovuto all’endometriosi.

Giorgia Soleri (Foto Instagram)

“Vorrei farvi provare 10 minuti del mio dolore”

“Basta con chi nega e sminuisce il mio dolore – ha tuonato Giorgia Soleri prima di lasciare Instagram e Twitter – Io una malattia cronica, non la augurerei nemmeno al mio peggior nemico, ma ammetto che vorrei farvi provare 10 minuti del mio dolore” “E in più sono le 5 del mattino e io sono sveglia da ore perché non sto bene – ha aggiunto – Ieri avevo dei programmi a cui ho dovuto rinunciare e ora devo pure sorbirmi questa gente che dopo due minuti si sente in diritto di negare il mio dolore”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Giorgia Soleri (Foto Instagram)

“Sono solo una persona malata che (a volte) non ce la fa più”

Nei giorni scorsi, la giovane modella aveva affidato ai social uno sfogo. “Ho male ovunque, vorrei solo dormire per i prossimi due giorni – aveva scritto – Mi dispiace non essere un esempio di virtù, accettazione della malattia e tutela del corpo, sono solo una persona malata che (a volte) non ce la fa più. (…) Sì, c’è chi sta peggio, chi oltre alla malattia ha un lavoro full time e una famiglia, chi non può curarsi, io sto provando a fare la mia parte per cambiare questa situazione e ottenere tutele ma questo purtroppo non cancella il mio dolore e non lo silenzia. Brave le persone che riescono a fare di più di me con più dolore e più impegni. Io non riesco e a volte avrei solo bisogno di urlare basta”.

Pubblicato il 03/02/2023 15:16

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965