Giorgia è stata la prima ospite della puntata domenicale di “Verissimo”. La cantante ha raccontato a Silvia Toffanin i suoi primi trent’anni di carriera che le hanno portato tante soddisfazioni e moltissimi riconoscimenti. L’artista ha poi parlato della sua partecipazione all’ultimo “Festival di Sanremo” e di come si sia commossa quando ha chiamato Pippo Baudo. “Che momento è questo per te?”, chiede Silvia Toffanin. “Un momento ricco, pieno di emozioni, vivo tutto con molta intensità e molto sentimento – replica lei – Il tempo ti porta a dare valore alle cose che continuano e che durano. E’ una bella presa di coscienza”. Otto milioni di dischi venduti “che bel traguardo”. “Vorrei sapere i soldi di questi otto milioni dove sono??” scherza la cantante. Com’è stato salire sul palco la prima volta? “Fu uno shock – spiega – me la cavavo perché chiudevo gli occhi. Tornare in gara quest’anno dopo tanti anni è stato intenso, anche interiormente”.
Giorgia: “Sul palco dell’Ariston non mi sento mai pronta a esibirmi”
“Sanremo è uno di quei palchi che ti fa sempre sentire in soggezione, non importa quanta esperienza o quanti concerti può avere fatto una persona, l’Ariston ti agita sempre. Anche se la prima volta è stata 29 anni fa. La domanda che mi facevo sempre prima che quest’ultima edizione di Sanremo cominciasse, era ‘Ma sarò pronta per esibirmi?'”. “Ogni volta è sempre emozionante perché io sono salita su quel palco per la prima volta moltissimi anni fa e devo ringraziare solo Pippo Baudo – ricorda – Proprio per questo, anche quando vado al Festival come ospite, lo chiamo e gli faccio sapere che ci sarò, è come se fosse un ‘dovere’ per me, voglio la sua benedizione. A febbraio le sue parole e il suo calore mi hanno davvero commossa”. Il presentatore siciliano scoprì la cantante nel 1995 quando la inserì nel cast della kermesse con il brano “Come Saprei”, che poi vinse.
“Mio figlio ha un gran senso dell’umorismo, è intelligente”
Sei una che si commuove facilmente? “Sì sì, sono una piagnona, e mio figlio per questo mi prende in giro. Spesso ci trova me e suo padre davanti a un film in lacrime e ci dice ‘ma possibile che piangete per ogni cosa?’ Mio figlio ha quasi 13 anni, stiamo entrando nel meraviglioso percorso dell’adolescenza, per fortuna Samuel ha un grande senso dell’umorismo che ci aiuta spesso a sdrammatizzare con la battuta, a me piace questo suo lato. E’ intelligente e tosto. Di me e suo padre si interessa poco, è più concentrato nel quotidiano, per un fatto pratico”. E tu che mamma sei? “Sono una che tende ad essere abbastanza presente, sto imparando a fare un passo indietro. Ho la mania della precisione. Grazie a lui riesco a migliorarmi. Per ora abbiamo un bel dialogo”.
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Giorgia: “Emanuel? All’inizio mi mentì dicendo di essere più grande”
E il padre? “Lui è bravo, un papà eccezionale, attento e super presente”. A “Verissimo” Giorgia parla anche della sua storia d’amore con il ballerino e cantautore Emanuel Lo, più giovane di lei di otto anni: “L’anno scorso ci siamo sbagliati e abbiamo festeggiato i 20 anni insieme e invece erano 19, da qui capisci il livello di esaurimento (ride). All’inizio avevo un po’ di pregiudizi sull’età. Ci siamo conosciuti che io ero una ragazza e lui un ragazzino: aveva 23 anni e io 31. Lui mi mentì, diceva di essere più grande”. “Pensavo mi avrebbe lasciato – confida – ‘Invecchio e mi lascerai’ gli dicevo, invece non è successo. E’ un uomo molto sensibile, che si mette sempre in discussione, il contrario di quello che sembra”. E aggiunge: “Lui è un ballerino eccezionale ma a me non ha mai insegnato niente, ci facciamo un po’ assorbire dalla vita di tutti i giorni”. Silvia Toffanin manda in onda un videomessaggio del compagno di Giorgia che fa commuovere la cantante. “Abbiamo fatto tante cose insieme – dice Emanuel Lo – ci siamo plasmati ci siamo incastrati, abbiamo fatto un casino e sono nati un sacco di progetti bellissimi, tra cui il più bello, sarò scontato è Samuel”.
La dedica di Tiziano Ferro: “Mi hanno regalato il tuo cd per il compleanno”
Poi Giorgia parla del suo nuovo album e di quanto sia stato difficile ricominciare a fare musica: “Dopo i due anni di stop per la pandemia è stato molto difficile ricominciare per me, mi dovevo reinventare, la musica è molto cambiata, c’è una generazione nuova di artisti con un nuovo modo di fare musica appunto. All’inizio è stato difficile ma un’occasione per rinnovarmi”. E aggiunge: “Adesso quella vena di leggero esaurimento mi accompagna sempre ma sono una persona che vuole credere negli altri anche se difficile e voglio essere onesta in quello che faccio e in quello che dico. Voglio sempre corrispondermi”. “Questo mio credere in una sorta di spiritualità mi viene dalla mia famiglia, soprattutto da mamma che è sempre stata una donna alternativa e modernissima, rispettosa degli altri e super alla moda”. L’intervista si chiude con un videomessaggio commovente del suo amico Tiziano Ferro: “Sono un tuo fan da sempre, è stata una grande emozione conoscerti tanti anni fa. Ti auguro tutto il meglio per il tuo nuovo disco che il mio migliore amici mi ha regalato per il mio compleanno”.
