Gerardina Trovato è tornata in tv dopo un’assenza di 11 anni. Ieri sera ospite di “Live – Non è la […]
Gerardina Trovato è tornata in tv dopo un’assenza di 11 anni. Ieri sera ospite di “Live – Non è la D’Urso”, la cantautrice catanese, esplosa al Festival di Sanremo nel 1993 nella sezione Nuove proposte, ha raccontato il suo lungo calvario. La Trovato ha dovuto combattere contro una nevrosi ossessiva depressiva e si è ritrovata in gravi difficoltà economiche al punto da dover chiedere aiuto alla Caritas.
“Qui sono al sicuro? – ha chiesto subito dopo il suo ingresso in studio – Non è che vengono a prendermi gli assistenti sociali con l’ambulanza per rinchiudermi in quelle che oggi chiamano strutture protette? Per non dire manicomi. Ti proteggono isolandoti in una stanza, imbottendoti di psicofarmaci così diventi un vegetale, dormi 23 ore su 24, ti interdicono, ti mettono un tutore, nel mio caso sarebbe la mia dolce mammina. Tanto ha fatto che in questo modo si assicura che anche dopo la sua morte, io non sia libera di usare il mio patrimonio, quello che mio padre ha lasciato a me. Morendo mia madre, poi, avrei un altro tutore”.
La cantautrice ha svelato di aver avuto sin da bambina un rapporto molto conflittuale con la madre Agata Russo. “Io e mia madre ci picchiavamo continuamente quando ero piccola – ha confidato – Litigavamo anche quando dovevo fare una doccia perché le consumavo l’energia elettrica. Metteva il timer, dovevi stare sotto l’acqua quanto diceva lei. La fine che ho fatto, come mi sono ridotta, è una conseguenza del ‘grande’ aiuto che mi ha dato mia madre”.
La Trovato è stata costretta a vendere la sua casa di Roma, un “buco” come lo chiama lei, e a tornare in Sicilia. “Da dodici mesi sono viva grazie alle persone di Portopalo di Capo Passero dove mi sono trasferita – ha confessato – Ci sono delle persone meravigliose a cui devo la vita e con le quali ho debiti che quando vedono che cado per terra mi riempiono di cose da mangiare, io ho la mia dignità e non ne approfitto, sono loro che mi invitano. Per la Caritas devi vivere con 80 euro al mese, 20 a settimana. Non posso permettermi neanche le medicine, mi aiuta un farmacista. Io a Sanremo 2000 avevo un equilibrio psicofisico perfetto, ora sono magra ma sto bene, era prima che non stavo bene. Dodici mesi fa ho avuto la forza di buttare quella me*da di psicofarmaci. Perché i miei soldi sono finiti in banca non posso dirlo perché se ne sta occupando il mio avvocato. Ero risorta dalle macerie, il terapeuta Carotenuto che purtroppo è morto nel 2004 mi ha aiutata e tenuta lontano dagli psichiatri. Mia madre ha sempre pianto miseria, non mi diceva quanto guadagnava mio padre. Un giorno mio padre che era medico mi disse che prendeva 10 milioni al mese lordi delle vecchie lire. Quando ho detto a mia mamma che non avevo più un centesimo in banca, lei mi ha risposto ‘ammazzati’, ‘sparati’, ‘strozzina’, ‘usuraia’, ‘ti auguro di crepare sola come un cane’. Ha fatto chiamare i carabinieri dalla vicina, mi ha fatto un esposto per estorsione, urlava come una pazza. E’ andata dagli assistenti sociali a dire delle cose di me assolutamente false”.
La cantante avrebbe voluto tornare sul palco dell’Ariston ma ha dovuto rinunciare al suo sogno. “Da quando mi sono disintossicata mi è tornata la creatività, ho scritto 24 canzoni in un mese, praticamente due album – ha dichiarato – Le ho presentate tutte a Sanremo 2020, tutte, una l’avevano pure scelta ma non avevo soldi. Non ho dietro multinazionali. Mi sarei dovuta autoprodurre un album, un video, un servizio fotografico, sostenere le spese di Sanremo. Sono salita con la carta pagata dalla parrocchia. Hanno fatto l’impossibile, hanno dovuto dirmi ‘mi dispiace, noi non siamo una multinazionale, non possiamo investire’. Non avevo fatto nessuna domanda, mi ha chiamato la Rai dopo 20 anni. Forse era arrivata la notizia che mi ero ripresa. Finché avevo il conto in banca mi potevo permettere i provini. Mi finiscono i soldi, mi si riblocca la vita”.
Il racconto di Gerardina Trovato ha molto colpito Barbara D’Urso che le ha promesso di ospitarla nuovamente in trasmissione per darle uno spazio maggiore. “Vogliamo aiutarti in qualche modo perché questa è una storia edificante, una storia di rinascita”, ha detto la conduttrice.
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