Flavia Pennetta, orgoglio del tennis femminile italiano, è una donna realizzata sia in campo che nella vita privata. La 40enne brindisina, che nel suo curriculum vanta una vittoria in un torneo del Grande Slam, è sposata dal 2016 con il tennista Fabio Fognini. Dalla loro unione sono nati tre figli: Federico, Farah e Flaminia. In passato, tuttavia, Flavia Pennetta finì su tutti i giornali per via di un tradimento che fece scalpore. Il suo fidanzato dell’epoca, il tennista spagnolo Carlos Moya, ex numero uno al mondo, fu paparazzato mentre baciava un’altra. Lei scoprì mentre stava disputando un match. Ad avvisarla fu lui stesso con un messaggio.
“A Carlos, che mi ha messo le corna, devo dire grazie”
“Tutto bene, dice lui, però sono uscite su un giornale delle foto con una mia amica a Amsterdam… E cosa state facendo, chiedo? Ci baciamo, risponde. Spatapam, sono caduta in terra, svenuta – racconta la campionessa azzurra di tennis in un’intervista al “Corriere della Sera” – Ho perso 11 chili in sei giorni: non mangiavo, non dormivo, non respiravo. L’avevo idealizzato, dopo l’ho capito. E invece mi ha fatto il regalo più bello e prezioso: lui poi si è sposato con l’amore della sua vita, a me ha ridato la vita. A Carlos, che mi ha messo le corna, devo dire grazie perché se fossi rimasta con lui avrei smesso molto prima e non avrei mai vinto quello che ho vinto”.
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Le intemperanze di Fabio Fognini
Oggi Flavia Pennetta è felice insieme a Fabio Fognini noto per le intemperanze sui campi da tennis. “Sembrerà strano che io lo dica, ma è un uomo paziente – dichiara – La pazienza che non ha in campo la tiene per la famiglia (…) Mi sento sempre a disagio quando fa qualcosa che non deve fare. Lo guardo e mi vedo come riflessa in uno specchio: comunque è mio marito, è il padre dei miei figli, le cavolate che combina non finiscono lì, in campo. Quando torna a casa gliene dico di tutti i colori e lui si mette da solo in castigo, silenzioso e imbronciato mentre si autoflagella. Quando vedo rispuntare mezzo sorriso sotto la barbetta, gli è passata. Gli regalerei un pochino della mia razionalità e della mia – perché no? – paraculaggine. A Fabio mancano i filtri: o non parla o dice tutto, senza mezze misure”.
