Fiorello indagato per una battuta: ecco chi lo ha denunciato

Fiorello indagato per una battuta: ecco chi lo ha denunciato

Germana Bevilacqua

Fiorello indagato per una battuta: ecco chi lo ha denunciato

| 30/04/2025
Fiorello indagato per una battuta: ecco chi lo ha denunciato

3' DI LETTURA

Rosario Fiorello è indagato per il reato di diffamazione dalla procura di Imperia. Il comico e showman siciliano si è ritrovato un fascicolo a suo nome a causa di una battuta fatta a “Viva Rai2!”. L’episodio risale all’8 maggio 2024, il giorno dopo l’arresto dell’allora presidente Giovanni Toti. L’inchiesta è stata avviata dal procuratore Alberto Lari a seguito della denuncia del vicepresidente della Regione Alessandro Piana. Ma cosa avrà dato mai il conduttore per suscitare tale reazione? Rosario Fiorello è indagato per avere detto, durante una puntata del suo programma, che la Liguria è un rave in riferimento all’inchiesta su escort e prostitute in cui Alessandro Piana era stato messo in mezzo a causa di alcune intercettazioni rivelatesi poi inattendibili. Il comico, ironizzando su quella che all’epoca era la notizia di cronaca del momento, aveva dichiarato: “Il vice di Toti finito in un’inchiesta con escort e cocaina. Toti è stato arrestato e quindi adesso ne serve un altro, il vice, ma questa non è una Regione, questa è un rave. D’ora in poi chi vuole andare in Liguria deve essere maggiorenne, non puoi andare così”.
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Rosario Fiorello e Alessandro Piana (Foto video e Facebook)

Fiorello indagato per diffamazione, Alessandro Piana ha percepito ‘lesive’ le sue affermazioni

Come ricorderanno i fan del programma, lo showman e conduttore Rosario Fiorello leggeva in diretta fatti di cronaca e ironizzava su alcune vicende. Quel giorno tutti i giornali parlavano proprio del caso di Alessandro Piana. Da qui l’esposto. Lo showman siciliano, 64 anni, che con il suo programma ha battuto ogni record di ascolti, si ritrova ora indagato. Alessandro Piana ha percepito le affermazioni del comico come “lesive” della sua reputazione personale e istituzionale. C’è da precisare che Piana è risultato completamente estraneo all’inchiesta sui “festini” a base di escort e cocaina che aveva scosso la “Genova bene” nell’ottobre 2023. Il vicepresidente della Regione Liguria aveva immediatamente smentito ogni coinvolgimento, convocando una conferenza stampa per dichiarare: “Non conosco questa gente, non so nemmeno di cosa si parli”. La sua posizione, infatti, non è mai stata oggetto di indagine formale in quel procedimento.

Aldo Grasso (Foto da video)

Aldo Grasso: “Sarebbe bello che l’ironia diventasse materia d’insegnamento”

La battuta di Rosario Fiorello, pronunciata in un momento di grande attenzione mediatica per la Liguria aveva spinto Alessandro Piana a presentare querela per diffamazione, ma per molti si è trattato solo di ironia. Almeno così la pensa anche il critico Aldo Grasso che sul “Corriere della Sera” scrive: “Sarebbe bello che l’ironia diventasse materia d’insegnamento, ma so che è impossibile. Spero vivamente che il procuratore Alberto Lari dia il giusto peso alla battuta di Fiorello. Sarebbe bello che l’ironia diventasse materia d’insegnamento, ma so che è impossibile. Perché l’ironia, così come il gusto, l’intelligenza, la classe hanno questo di paradossale: sono fatte di materie che non si possono imparare. O di cose che stanno a rappresentare ciò che non si può imparare”. “L’ironia, infatti, è una forma di dissimulazione – insiste Aldo Grasso -. Come indica anche l’etimo della parola: personaggio dell’antica commedia greca autocritico e autoironico che mantenendo un profilo basso mette nel sacco l’avversario. È una forza potente, ma gentile. Che in molti non capiscono”.

Pubblicato il 30/04/2025 14:58

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