Cristina D’Avena, ospite del Trapani Comix and Games 2022 (festival dedicato al mondo dei fumetti e del Cosplay, ndr.), ne ha approfittato per assaggiare le prelibatezze locali. La cantante bolognese, 57 anni, posa su Instagram con un mega cannolo, un dolce tipico siciliano composto da una cialda fritta a forma di tubo ripiena di ricotta e ricoperta da scaglie di cioccolato. “Grazie Sicilia per la fantastica accoglienza… Questo ‘mini’ cannolo era buonissimo!!”, scrive nella didascalia.
Social in fiamme
“Tantissimi i commenti lasciati sotto l’immagine che è già un cult: “Orgogliosa della mia Sicilia”, “E meno male che è mini”, “E quando dici tu, vieni a Palermo che ti faccio mangiare l’arancinA”, “Grazie a te per aver realizzato il nostro sogno incontrandoti”, “Beddra!”, “Ogni persona la facciamo sentire a casa”, “Devi assaggiare il panino con le panelle”, “Il cannolo gigante pure a Messina lo facciamo, vieni quando vuoi”, “Quando verrai a Ragusa ne riparliamo”, “Adoro la mia terra”.
“La Sicilia ti ama”
Ed ancora: “Sprigioni dolcezza irresistibile”, “Sabato sera al Trapani Comix siamo ritornati tutti bambini. Grazie Cristina”, “Com’è puffbella”, “Cristina, la Sicilia ti ama. Grazie a te per aver realizzato un mio sogno: vederti e cantare insieme a te le splendide e indimenticabili sigle con cui sono cresciuta”, “Grazie a te per la tua preziosa presenza ad averci fatto sognare e tornare bambini per una sera”, “In Sicilia favolosiiiii i connoliiii ma tu sei stupenda”.
Il fidanzato segreto di Cristina D’Avena
Cristina D’Avena è molto gelosa del suo privato e solo negli ultimi tempi si è sbottonata sull’uomo al quale è legata da diversi anni. Si tratta di Massimo Palma, presidente della società di spettacolo Crioma. “C’è troppa curiosità su questo argomento. Stiamo insieme da dieci anni, avevamo amici in comune”, si è limitata a dire due anni fa in un’intervista al “Corriere della Sera”.
La mancata maternità
“È un compagno meraviglioso che mi ama e mi ascolta tanto – ha confessato in un’intervista rilasciata nel 2018 al magazine “Intimità” – Però, certamente per colpa mia, figli insieme non li abbiamo fatti. Non so se questo un giorno diventerà un rimpianto, so soltanto che adesso non voglio pensarci”. “Purtroppo mi sono un po’ persa – ha confidato – È stato talmente un susseguirsi di cose, di situazioni, di emozioni. Settecento sigle cantate non sono cosa da poco. Non mi sono resa conto che il tempo scorreva veloce. Mi dicevo ‘Tanto c’è tempo’. Invece il tempo mi è sfuggito di mano. O forse non mi sono voluta fermare io, chissà…”.
