A “Pomeriggio Cinque” va in onda l’intervista esclusiva a Claudia Chessa, la 18enne che nella notte tra il 22 e il 23 gennaio è precipitata dal quarto piano di un hotel a Malta dopo una lite con il fidanzato Alessio Lupo, dj 27enne originario di Arzachena. I due ragazzi stavano insieme da tre anni. Claudia Chessa sostiene di essersi lanciata dal balcone dopo l’ennesima aggressione di Alessio. La ragazza è stata dimessa da poco e, visibilmente scossa, racconta la sua versione ai microfoni di “Pomeriggio Cinque” in collegamento da La Valletta. “Fisicamente sto meglio, mi sto riprendendo”, esordisce.

Claudia Chessa: “Il mio fidanzato ha fatto uso di droghe nel bagno della discoteca”

Poi inizia il racconto di quella drammatica notte: “Quella sera siamo andati in discoteca, lì ci stavamo divertendo. Ad un certo punto Alessio ha avuto dei problemi con degli sconosciuti e abbiamo deciso di cambiare locale per poi ritornare nello stesso perché ci piaceva la musica. I problemi tra noi due sono iniziati verso l’ora di chiusura del locale, quando ho visto Alessio un po’ diverso dal solito. A quel punto lo seguo in bagno e vedo lui con uno sconosciuto fare uso di droghe. In passato era già successo che lui avesse fatto uso di droghe davanti a me. Spesso. Quella sera Alessio ha negato l’evidenza. Sono uscita dal locale convinta che mi seguisse, così non è stato. Sono rimasta fuori per un po’ di minuti con amici del ragazzo che era in bagno con lui che mi importunavano. Io ero da sola, non potevo rientrare nel locale perché stava chiudendo e stavo aspettando a lui. Quando è uscito, l’ho pregato in lacrime di andare via da lì”.

“Mi ha promesso che quella notte non sarei uscita viva da quella stanza”

“Sono andata via da sola e poi mi ha raggiunto nella stanza d’albergo – racconta la 18enne – Abbiamo iniziato a litigare. Gli ho detto che ero molto delusa dal suo gesto, ero molto arrabbiata (…) Alessio ha iniziato con un morso a un dito della mano, poi ha provato a soffocarmi con un cuscino, mi ha morsicato le dita dei piedi fino a farmi uscire sangue, ho ancora i segni, mi ha promesso che me le avrebbe staccate. Mi tirava dai capelli…io ho i capelli strappati. Ero terrorizzata dal suo sguardo, dalle sue parole e dai suoi gesti. Ha iniziato a prendermi a pugni sul viso e sul petto tanto che ho una costola fratturata per questo e ho avuto un intervento al polmone. Mi ha promesso che da quella stanza non sarei uscita viva quella notte. Mi ha detto: ‘Io ti ammazzo, non sai chi sono’”.
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“Ero terrorizzata, pensavo di non rivedere più la mia famiglia”

“A quel punto, io ho pensato a mia madre, alla mia famiglia, ai miei nipoti – svela Claudia Chessa con la voce rotta dal pianto – Pensavo di non rivederli più, ero disperata, avevo veramente tanta paura. Cercavo di tranquillizzarlo con le parole ma era impossibile, lui entrava e usciva dal bagno continuamente. Io a quel punto scendo dal letto, vado nel balcone, lo scavalco e rimango qualche secondo appesa. La mia paura era che lui arrivasse e mi gettasse lui o mi spingesse. Ho provato ad appendermi ma non c’era niente, ho dovuto mollare la prese e sono finita sul tendone. Ho spalancato gli occhi, ho guardato su, lui non si è affacciato. Mi è mancato il respiro per qualche secondo, sono scesa dal tendone, ho salito le scale in cerca di aiuto, di persone. Ho trovato un gruppo di ragazzi e ragazze e li ho supplicati di chiamare l’ambulanza. Avevo paura che lui arrivasse lì da un momento all’altro. Alessio è arrivato dopo una decina di minuti con tutta la calma e la tranquillità del mondo, come se niente fosse successo. Ai ragazzi che mi hanno soccorso ha detto che stavamo litigando, che io ero pazza e che mi ero lanciata giù senza un motivo. Loro ovviamente non gli hanno creduto”.
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Il fidanzato di Claudia Chessa: “Sono andato verso il bagno e ho sentito il botto”

Ai microfoni di “Pomeriggio Cinque”, Alessio Lupo ha dato una versione diversa: “Non l’ho mai maltrattata, l’ho sempre amata, la amo tuttora. Non la odierò mai, voglio solo che si riprenda (…) C’è stata una discussione come accedeva molto spesso. Discussioni da persone normali, a volte si arrivava un po’ più, anche verbalmente, a insulti. Quella sera, dopo un litigio verbale, lei era seduta sul letto, poi quando io sono andato verso il bagno, ho sentito il botto. Filmavo i nostri litigi per tutelarmi, perché ultimamente stavano sempre di più diventando burrascosi e pesanti”. Claudia Chessa ha detto che sporgerà denuncia nei confronti dell’ex fidanzato: “Mi è andata bene ma oggi avrei potuto non essere qua”.