Ventitré anni di matrimonio e tre figli. Benedetta Parodi e Fabio Caressa hanno raccontato i segreti della loro unione in un’intervista al “Corriere della Sera”. Si sono conosciuti nel 1997: lui aveva 29 anni, lei 25. Galeotta è stata Telepiù, l’emittente sostituita poi da Sky. Nel 1999 si sono sposati. Ad avvicinarli è stato il cinema: “Avevo sempre bisogno di qualcuno che mi accompagnasse a vedere i film su cui poi lavoravo. Fabio venne a vedere Romeo e Giulietta con Di Caprio con me ma solo perché aveva altre mire”, ha detto Benedetta. “Ci abbiamo messo un mese a capire cosa volevamo – ha aggiunto Fabio – e dopo dieci giorni, vivevamo già insieme”.
“Il matrimonio è stata una cosa pragmatica, vivevamo già insieme”
Sono passati tre anni però prima delle nozze: “È stata una cosa pragmatica, vivevamo insieme, lui diceva sempre ‘dai sposiamoci’ e io ‘ma no’. Poi un giorno, ho risposto: ‘Ok, dai'”, ha affermato Benedetta Parodi. In occasione del ventesimo anniversario hanno rinnovato le promesse alle Maldive con i loro tre figli, Matilde (2002), Eleonora (2004) e Diego (2009). “È stato bello rivedere il nostro sì attraverso gli occhi dei ragazzi. Eravamo partiti prendendola a ridere, invece, là, eravamo tutti commossi”, ha rivelato Benedetta Parodi.
Il “trucchetto” per un’unione duratura
Il trucco per non perdersi negli anni lo spiega Fabio Caressa: “Il segreto è accettare gli spazi di libertà dell’altro, rispettare le sue passioni, condividere problemi e valori. Le coppie vanno avanti se riescono a parlarsi e affrontare subito i problemi, altrimenti una cosa piccola diventa un mostro. Oltre a questo, però, c’è anche un altro ‘trucchetto’. Abbiamo fatto il patto del pigiama: mai stare in pigiama o in tuta”.
