In un’intervista di coppia rilasciata al settimanale “Chi”, Alessandro Basciano e Sophie Codegoni – che si sono conosciuti e innamorati nella casa del “Grande Fratello Vip” – hanno svelato di avere una vita sessuale molto intensa, ovvero di fare l’amore sette giorni su sette. Ma non solo. Sophie ha confessato di voler diventare madre nel giro di due anni.
“Sarebbe bellissimo avere una femminuccia”
“Da sempre ho sentito di essere portata per fare la mamma. Mio fratello Ricky l’ho cresciuto io, praticamente. Mia madre mi ha avuto giovanissima e io tra due anni al massimo voglio avere un figlio. Con Ale ne stiamo parlando. Se nascerà una bimba si chiamerà Céline: sarebbe bellissimo avere una femminuccia, è il nostro sogno”. Basciano ha già un figlio, Nicolò, nato nel 2016 dalla precedente relazione con Clementina Deriu. Quest’ultima non ha preso bene le dichiarazioni della coppia a “Chi”.
Lo sfogo dell’ex compagna di Basciano
“Bello fare i padri disinteressandosi completamente della vita dei propri figli – ha scritto tra le Instagram Stories – Vedendoli solo due weekend al mese perché è la legge a stabilirlo, altrimenti neanche quelli! Non portarli o andarli a riprendere mai a scuola, non portarli ad uno sport, ad una festa di compleanno o ad una visita medica. E poi parlano di voler mettere al mondo altri figli: ma con quale coraggio? Forse vi sfugge che dopo averli messi al mondo i figli poi bisogna anche crescerli e prendersene cura”. La coppia, al momento, non ha replicato alle affermazioni di Clementina Deriu.
La festa di compleanno dell’ex gieffino
Lo scorso 1 giugno, Alessandro Basciano ha spento 33 candeline organizzando una festa a Napoli alla quale aveva invitato diversi ex coinquilini della casa di Cinecittà. Ad eccezione di Giucas Casella e Gianluca Costantino, gli altri ex vipponi hanno dato forfait. “Io ho invitato un po’ tutti, però c’era il ponte di mezzo – ha raccontato Basciano stesso a “Chi” – Con serenità sono rimasto in buoni rapporti con quasi tutti i miei ex compagni di viaggio. Non porto rancore nei confronti di nessuno. Il gioco è finito, conta la vita reale”.
