Daniele Brunetti, fratello dell’attore Roberto trovato senza vita nella sua abitazione lo scorso venerdì, è intervenuto a “Pomeriggio Cinque”. Daniele ha ripercorso il drammatico giorno in cui il fratello 55enne, conosciuto come Er Patata, è stato rinvenuto cadavere. Sul corpo è stata disposta l’autopsia che dovrà chiarire le cause della morte.
“Gli ha preso un infarto, pesava 130 chili”
“Mi ha chiamato l’ex compagna – ha svelato a Barbara D’Urso – Non ci stavo con la testa, dal dolore mi veniva da vomitare. Sono arrivato lì, c’era la polizia. E’ morto nel sonno, non c’erano tracce di cocaina, hanno trovato solo un po’ di hashish. Gli ha preso un infarto, pesava 130 chili, aveva il diabete, si era operato all’anca e al ginocchio. Poi quest’inverno aveva avuto il Covid, era stato ricoverato allo Spallanzani e non riusciva a respirare. Sulla salute aveva un atteggiamento un po’ superficiale, l’ho sentito giorni fa e diceva che aveva dei dolori al petto”.
“E’ una sofferenza atroce, ancora mi sembra un sogno”
“Io sono tre anni più grande, da piccolo ero il suo idolo – ha confidato – Gli dicevo sempre: ‘Tu sei un attore, io sono il tuo maestro’. Barbara, è una sofferenza atroce. Ancora mi sembra un sogno. E’ morto di infarto, non di overdose. Sì, si faceva qualche spinello ma la droga non era il suo oggetto di culto. Roberto non è quello che hanno descritto…’overdose’….quello non è Roberto. Gli piaceva stare allegrotto ma non era quello che hanno descritto. Vabbè, ogni cosa ha il suo tempo”.
“Roberto mi disse che aveva sbagliato a lasciare Monica Scattini”
Daniele Brunetti ha parlato anche della storia d’amore tra il fratello e Monica Scattini scomparsa a 59 anni a causa di un tumore. “Di Monica era innamorato – ha confessato – Tempo fa, mi disse che aveva fatto una gran cavolata a lasciarsi con lei. Monica lo difendeva a spada tratta. Purtroppo, come ogni cosa, inizia e finisce. Fa parte della vita”.
