Giovedì prossimo, Raoul Bova debutterà nei panni di don Massimo in “Don Matteo”. L’attore romano subentrerà a Terence Hill che ha lasciato la serie dopo 22 anni. Ieri Raoul Bova è stato ospite di Mara Venier a “Domenica In”. La conduttrice veneta lo ha accolto in studio coinvolgendolo in un liscio. “Senti il cuore…come batte?”, ha detto la “zia Mara” a fine performance invitando l’attore ad appoggiare la mano sul suo décolleté. Seppure imbarazzato, Bova è stato al gioco. “Grande, grande”, ha risposto impacciato. “Ho capito…grande! Andiamo in pubblicità. Ho il cuore che va a mille”, ha detto la conduttrice per chiudere il “siparietto”.
Mara Venier stuzzica Raoul Bova: “Fammi vedere com’era la scena”
Durante l’intervista, però, Mara Venier è tornata alla carica. “Tu hai fatto anche una cosa con Madonna. No? Uno spot?”, ha domandato ad un certo punto. “Sì, c’è stato un bacio cinematografico”, ha ricordato il bello delle fiction. “Fammi vedere com’era la scena. Io sono Madonna, tu sei Raoul. Tolgo anche gli occhiali”, ha detto la padrona di casa alzandosi e avvicinandosi al suo ospite. “La Madonna di Pompei – ha ironizzato Bova – Puoi abbracciarmi…Oddio…ci avviciniamo e poi…”. I due sono scoppiati a ridere.
“Mio marito mi ha mandato un messaggio”
“Non ce l’abbiamo fatta….sei tu che hai girato la faccia però…guarda che io ho fatto l’attrice. Io baciavo vero”, ha fatto presente la conduttrice. “Mara, adesso sono don Massimo, non posso”, ha ironizzato l’attore. I due si sono scambiati un bacio a fior di labbra, “Rimetto gli occhiali e ritorno quella bella conduttrice seria”, ha detto la “zia Mara” tornando al suo posto per nulla soddisfatta. “Rocìo (la compagna di Raoul Bova, ndr.) non m’ha scritto, m’ha scritto mio marito – ha svelato la Venier – Ah ti è piaciuto Nicola? Allora lo rifaccio. Ultimamente a me baciano tutti, sono come l’acquasantiera”.
L’attore: “Mi piace ascoltare i miei figli”
L’attore ha confessato che le sue figlie più piccole, Luna e Alma (avute da Rocìo, ndr.), sono “gelosissime” e lo controllano. “Che papà sono? Sono cresciuto con il tempo – ha confidato – Con i miei figli più grandi (nati dal matrimonio con Chiara Giordano, ndr.) c’è un rapporto di grande apertura, di grande complicità, perché sono più grandi. Con Alma e Luna è diverso perché poi sono femmine. Mi piace ascoltare i miei figli. Non c’è un modo di essere papà, ognuno ha un suo carattere, una sua personalità. Mi piace avere un rapporto speciale, unico, con ognuno”.
“Ho voluto incontrare Terence Hill”
Infine, Raoul Bova ha raccontato che prima di accettare il ruolo di don Massimo ha voluto incontrare Terence Hill: “Volevo guardarlo negli occhi per avere un suo assenso. Doveva essere lui a passarmi il testimone, altrimenti non me la sarei sentita. Era una cosa che sentivo doverosa nei suoi confronti perché lui è stato il portatore di un’energia positiva. Se questa serie è seguita da 13 anni ci sarà un motivo. Quando l’ho incontrato c’è stato un momento in cui ci siamo guardati e lui mi ha detto: ‘Vai, sii indipendente, scegliti un nome e vai per la tua strada’”.
