Capodanno di Canale 5, balli e trenini al teatro Petruzzelli: è polemica

Capodanno di Canale 5, balli e trenini al teatro Petruzzelli: è polemica

Daniela Vitello

Capodanno di Canale 5, balli e trenini al teatro Petruzzelli: è polemica

| 02/01/2022
Capodanno di Canale 5, balli e trenini al teatro Petruzzelli: è polemica

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Lo show di Federica Panicucci doppiato da quello di Amadeus

  • Bufera per quanto avvenuto in platea mentre in Italia sono chiuse le discoteche
  • Una deputata azzurra annuncia un’interrogazione parlamentare al ministro Speranza
  • Sul piede di guerra anche il Sindacato Italiano dei Lavoratori dello Spettacolo

Capodanno da dimenticare per Mediaset. Lo show con cui Canale 5 ha salutato il 2021 è stato doppiato sul piano degli ascolti da “L’anno che verrà” andato in onda su RaiUno. Il programma condotto da Amadeus, ospitato in un capannone delle acciaierie di Terni, luogo simbolo del lavoro e della ripartenza, ha tenuto incollati al video 6.453.000 spettatori pari al 33.3% di share.

Capodanno in musica”, condotto da Federica Panicucci e in diretta dal Teatro Petruzzelli di Bari, ha invece radunato davanti al televisore 3.055.000 spettatori pari al 16.7% di share.  Lo show di Canale 5, in collaborazione con le radio Mediaset e Radio Norba, aveva registrato il forfait di Al Bano Carrisi e di Pio e Amedeo causa Covid.

Balli e trenini in diretta su Canale 5

Come se non bastasse, all’indomani della messa in onda sui social è scoppiata una polemica che a quanto pare sfocerà presto in un’interrogazione parlamentare. In particolare, sono apparsi inappropriati, i cori e i balli scatenati da parte del pubblico in sala, come i trenini che hanno attraversato la platea.

Tutto questo nella notte in cui i luoghi abitualmente destinati al divertimento quali discoteche e sale da ballo erano chiuse per via dell’aumento dei contagi da Covid-19. La deputata di Forza Italia Elvira Savino ha annunciato che presenterà un’interrogazione al ministro della Salute Roberto Speranza.

Federica Panicucci (Foto Instagram)

“Interrogheremo il ministro Speranza”

“Crea sconcerto che il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, per piaggeria personale, si sia reso responsabile di un veglione in piena regola al teatro Petruzzelli – ha dichiarato l’esponente azzurra – Per questo, interrogheremo il ministro Speranza per sapere se sia possibile che un sindaco abbia permesso che l’evento si svolgesse con quelle modalità e con le ovvie conseguenze che vedremo, in termini di contagio, nei prossimi giorni”.

“Le immagini di ieri sera sono inaccettabili – ha aggiunto – e sono uno schiaffo a tutte le persone che hanno trascorso la serata di fine anno a casa, con pochi intimi, proprio per timore del virus. Il pubblico in piedi a ballare, mentre i contagi schizzano alle stelle e tanti locali e discoteche sono rimasti chiusi. Una circostanza gravissima che porteremo all’attenzione del governo e del ministro alla Salute”.

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L’ira del Sindacato dei Lavoratori dello Spettacolo

Sul piede di guerra anche il Sindacato Italiano dei Lavoratori dello Spettacolo che ha fatto sapere che presenterà un esposto contro Mediaset, contro la Fondazione Teatro Petruzzelli, Radio Norba e contro gli organizzatori dell’evento, “per la palese violazione delle norme contenute nel Decreto 211 del 24/12/2021 valutando tutti i possibili reati che possano emergere dall’analisi dei filmati”.

Marco Bacini e Federica Panicucci (Foto da video)

“Schiaffo ai 90mila lavoratori bloccati dal decreto”

“Quello che è avvenuto ieri sera è uno scempio, uno schiaffo ai 90.000 lavoratori delle 3.500 aziende fermate dal decreto Covid del 24 dicembre che, di fatto, chiudeva (nuovamente) le discoteche e gli eventi (e solo quelli) per contenere il nuovo aumento dei contagi – ha denunciato il Sils in una nota – Eravamo preparati al fatto che ci sarebbe stato chi si sarebbe approfittato della situazione che ci sarebbe stato chi avrebbe lucrato biecamente sulla condizione di minorità di un intero comparto ferito alimentando quell’abusivismo che da sempre rappresenta il vero cancro che ha distrutto un settore che ha saputo dettare, in termini di qualità, le regole del night-entertainment al mondo intero, ma non potevamo immaginare che questo avvenisse in diretta nazionale”.

Il sindacato contesta anche l’etica dei colleghi presenti alla serata “che si sono prestati e hanno prestato la propria immagine e la propria professionalità a questa pagliacciata” e si chiede se i conduttori “abbiano sollecitato i presenti al rispetto delle regole, all’uso delle mascherine e al mantenimento del distanziamento così come sono stati costretti a fare coloro (pochi) che hanno trovato ieri sera un ingaggio (molto meno pagato del loro) in uno dei locali che ha deciso di svolgere comunque (in regola) il servizio di Capodanno”.

Pubblicato il 02/01/2022 15:27

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