Un verdetto davvero inaspettato che ha sorpreso tutti
- Laura Pausini aveva praticamente la vittoria in tasca
- La cantante ha cercato in ogni modo di nascondere la delusione
- Il discorso tutto da ridere di Checco Zalone
Stupore ed incredulità durante la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2021 andata in onda ieri sera su RaiUno. L’evento si è aperto sulle note di “Io sì (Seen)”, canzone con cui Laura Pausini si è aggiudicata un Golden Globe ed è volata a Los Angeles in occasione degli Oscar 2021 tornando in Italia, in quel caso, senza statuetta.
Laura Pausini beffata da Checco Zelone
Ieri sera il brano della cantante emiliana figurava tra le candidature per la “Miglior canzone originale” e, inutile dirlo, la sua vittoria era data per scontata. Al momento del verdetto, però, è avvenuto qualcosa di incredibile.
Ad aggiudicarsi il David è stato infatti Luca Medici, meglio noto come Checco Zalone, con la canzone “Immigrato”, chiacchieratissima colonna sonora dell’altrettanto chiacchieratissimo film “Tolo Tolo” da lui diretto e interpretato.
La reazione della cantante è virale
Laura Pausini ha cercato di nascondere l’evidente delusione dietro un sorriso palesemente stentato. Il video che testimonia la sua reazione è diventato virale in pochi minuti (GUARDA QUI). Il primo a stupirsi di questo verdetto è stato lo stesso Checco Zalone che era collegato da casa in abbigliamento casual.
Zalone incredulo: “La mia famiglia dorme”
“Se lo sapevo, venivo – ha commentato incredulo – Non me l’aspettavo. La mia famiglia sta lì che dorme”. “Mariangela, ho vinto”, ha urlato chiamando la compagna. “Non gliene frega niente”, ha sottolineato prima di abbozzare un discorso tutto da ridere, risultato a tratti incomprensibile per via di alcuni problemi di audio.
“La solita cricca di sinistra…ah no…questo era se perdevo”
“Io sono timido nella vita, mi sono preparato delle parole. Posso leggerle? La solita cricca di sinistra che premia i soliti…no, aspetta. Questo era se perdevo – ha detto – Voglio ringraziare l’Accademia che con metodo meritocratico mi ha voluto riconoscere questo premio che dedico alla mia famiglia che dorme, ai miei amici Antonio e Giuseppe, all’immigrato Maurizio che ci sta seguendo”. A ritirare il premio per suo conto è stato il produttore Pietro Valsecchi.