Rita Dalla Chiesa: "145 mafiosi col reddito? Viene da esplodere"

Rita Dalla Chiesa: “145 mafiosi col reddito? Viene da esplodere”

Daniela Vitello

Rita Dalla Chiesa: “145 mafiosi col reddito? Viene da esplodere”

| 22/02/2021
Rita Dalla Chiesa: “145 mafiosi col reddito? Viene da esplodere”

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Rita Dalla Chiesa dice la sua dopo l’operazione dei Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo che ha scovato 145 persone con precedenti condanne per mafia che percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto.

La conduttrice è figlia del generale Alberto Dalla Chiesa. Il compianto prefetto operò per 100 giorni nel capoluogo siciliano, prima di essere trucidato a colpi di kalashnikov da un commando mafioso la sera del 3 settembre 1982, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente Domenico Russo.

Rita Dalla Chiesa con il padre (Foto Facebook)

Il commento di Rita Dalla Chiesa: “Viene voglia di esplodere”

“E’ strano che nessuno avesse capito o intuito quello che stava accadendo. 145 persone sono tante – ha commentato Rita Dalla Chiesa all’Adnkronos – Se fosse stata una sola, o anche dieci, e allora, si sa, su certe cose c’è il silenzio, meglio non dire, meglio non vedere, meglio non sapere, ma 145 casi sono una cifra talmente grossa che evidentemente c’è una falla molto molto larga che si è aperta intorno al reddito di cittadinanza”.

“Bisognerà scavare ancora, capire se ce ne sono altre di falle del genere, di storture intorno al Reddito di cittadinanza – ha aggiunto – buona parte dell’Italia si era ribellata al Reddito, poi si è placata con l’arrivo della pandemia, perché di fronte alla crisi lo stesso reddito poteva risultare utile per le persone che si trovavano in reali difficoltà finanziarie ed economiche, ma di fronte a 145 persone con precedenti per mafia che lo incassano, viene voglia di esplodere”.

“La mia meraviglia è che nessuno ne abbia mai saputo niente, nessuno avesse intuito o capito quello che stava accadendo intorno al reddito di cittadinanza. Di fronte a casi del genere, mi dispiace dirlo, credo ci vada di mezzo anche la credibilità delle istituzioni”, conclude la Dalla Chiesa.

Rita Dalla Chiesa (Foto Instagram)

Rita Dalla Chiesa e l’addio a Mondello

Rita Dalla Chiesa ha con Palermo un rapporto di “amore-odio”. Nel capoluogo siciliano trovarono la morte il padre Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro, assassinati in un agguato mafioso. Eppure l’amore per la Sicilia, e in particolare per Mondello dove anni fa l’ex conduttrice di “Forum” acquistò una casetta, è sempre stato più forte di qualsiasi sofferenza. “Ho pianto lacrime amare prima di comprarla”, confessò in un’intervista a “Vero”.

L’anno scorso, Rita ha annunciato di aver venduto la casa ubicata nella nota località balneare a due passi da Palermo.  “L’avevo comprata sei anni fa… Il mio sogno di quando ero bambina – ha scritto sui social lo scorso luglio – Da oggi la mia casetta ha nuovi abitanti. Spero che la amino come l’ho amata io. A me rimane dentro un grande senso di nostalgia. Quel mare, quelle barche e Monte Pellegrino continueranno a restare nei miei ricordi più belli”.

“Quando sono lì, con Monte Pellegrino davanti e le barche colorate vicino al molo, le bancarelle piene di limoni, e il mio mare dell’infanzia e dei miei nonni, il mio cuore batte un ritmo diverso. Che sa di musica”, svelò nel 2016 a proposito della casetta che anni prima le aveva rubato il cuore.

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Rita Dalla Chiesa dice addio a Mondello (Foto Facebook)
Pubblicato il 22/02/2021 12:17

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