Giuseppe Povia annuncia la scomparsa del padre su Instagram. “Ciao papà…sei stato grande – scrive a corredo di uno scatto che lo ritrae da piccolo al mare insieme al genitore – Mi hai insegnato ironia, schiettezza e voglia di fare. Quando ho vinto Sanremo mi hanno chiesto: ‘chi è il tuo mito?’ ho detto: ‘mio padre’. Non ti dico ‘riposa in pace’ perchè dicevi che nella vita eterna non ci si riposa, si vive nella gioia e nella luce, eri troppo avanti. Sono sempre il tuo bimbo con le dita in bocca che tenevi stretto. Eri un uomo tanto buono… buon paradiso Papà”.
“Nel 1992 ebbi un incidente e il mio migliore amico morì”
Nel 2019, ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me”, Giuseppe Povia svelò un episodio inedito e drammatico del suo passato. Alla domanda “qual è l’errore più grande della tua vita?” replicò così: “Avvicinarmi alle sigarette e fare tanto uso di alcool e di tante altre cose. Non voglio dare la colpa agli altri. Però i media e alcuni modelli spingono le nuove generazioni verso l’alcol e le sostanze stupefacenti. Nel 1992 ho fatto un incidente stradale insieme al mio migliore amico. Eravamo ubriachi fradici e non solo. Lui ha perso la vita e quell’episodio ha cambiato tantissime cose nella mia. Sono riuscito a rimettermi su”.
“Se ho mai deluso i miei genitori? Beh, credo di sì – aggiunse – Più che altro perché non ho continuato gli studi. Però c’era anche bisogno di andare a lavorare. Sono andato a lavorare presto, a 14 anni. Delusioni grosse grosse…quando sono andato via di casa. Verso i 20 anni. Mi mantenevo da solo”.
Nel 2006 Povia vinse il “Festival di Sanremo” con il brano “Vorrei avere il becco”.