Nella puntata di “Servizio Pubblico” in programma questa sera su La 7, alle 21.10, andrà in onda uno scoop clamoroso: l’intervista ad una rom minorenne del campo di Castel Romano che lo scorso 8 aprile aveva dichiarato davanti alle telecamere di “Mattino 5” di guadagnare fino a 1000 euro al giorno grazie a furti e rapine.

“Se lavoro li faccio in un mese. Chissenefrega se rubiamo a una vecchietta, tanto lei puoi muore. Io mi prendo i soldi e sto a posto… I poliziotti ci hanno fermate tante volte: ci prendono, ci portano alla Questura, ci fanno le foto, ci prendono le impronte, ci fanno tutte ‘ste caz**** e poi ci rilasciano perché siamo minorenni”, aveva detto. In studio, Matteo Salvini tuonò: “Bisognerebbe radere al suolo i campi rom”.

Oggi a “Servizio Pubblico” la giovanissima racconta un’altra verità, ovvero che avrebbe ricevuto del denaro da una giornalista del contenitore mattutino della rete ammiraglia di Mediaset in cambio di quella dichiarazione. “Noi siamo uscite dalla scuola al San Paolo, poi ci ha visto la giornalista, ci ha dato 20 euro per dire queste cose, che noi rubiamo al giorno 1000 euro, che deve morire la vecchietta, queste cose e io ho detto perché ero fumata, lei mi ha dato 20 euro per dire così e l’ho detto. Non ho pensato agli altri, ero ma fumata”, confessa la zingara.

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AGGIORNAMENTO

“Mattino 5” replica mandando in onda una parte inedita dell’intervista, dove la stessa autrice del servizio dubita delle cifre riferite dalla ragazza e in studio dichiara: “Sono accuse infamanti e gravissime, non c’è stata alcuna ricompensa in denaro”