Cristiana Sinagra, madre di Diego Jr.: "Maradona ha chiesto perdono sia a me che a nostro figlio" - Perizona Magazine

Cristiana Sinagra, madre di Diego Jr.: “Maradona ha chiesto perdono sia a me che a nostro figlio”

Daniela Vitello

Cristiana Sinagra, madre di Diego Jr.: “Maradona ha chiesto perdono sia a me che a nostro figlio”

| 27/11/2020

Cristiana Sinagra, madre di Diego Maradona Jr., primogenito dell’ex Pibe de Oro, non ha mai speso una parola cattiva nei […]

Cristiana Sinagra, madre di Diego Maradona Jr., primogenito dell’ex Pibe de Oro, non ha mai speso una parola cattiva nei confronti del campione argentino, nonostante si sia ritrovata giovanissima a portare avanti una gravidanza da sola. Maradona, infatti, riconobbe il figlio italiano nel 2007 dopo una lunga battaglia legale ma solo quattro anni fa lo accolse ufficialmente nella sua vita. Padre e figlio si riabbracciarono davanti alle telecamere di “Domenica Live”. Diego Jr. lo ha anche reso due volte nonno.

Il primo incontro a Napoli: “I suoi occhi mi riscaldarono il cuore”

In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, Cristiana Sinagra ripercorre il primo incontro con il calciatore che le ha rubato per sempre il cuore e al quale è stata legata per sei mesi. All’epoca Maradona giocava nel Napoli ed era fidanzato con Claudia Villafane che poi sarebbe diventata sua moglie (“A Napoli non c’era. E non è mai stata tra di noi”). Diego Jr. nacque nel 1986 e qualche mese dopo, nello stesso anno, nacque anche Dalma, la prima delle due figlie venute al mondo dall’unione del re del pallone con la Villafane.

“Eravamo a casa di amici comuni, i suoi occhi mi riscaldarono il cuore”, ricorda Cristiana Sinagra che all’epoca aveva 21 anni mentre Diego ne aveva 25. “Ci ritrovammo insieme quasi senza accorgercene – svela – È stata una grande passione, un legame forte nato piano piano. Chiacchierando, guardandoci negli occhi. Prendendoci anche tanto in giro”.

“Troppe persone ci ostacolavano, Diego lo abbiamo voluto insieme”

“Ho sofferto sicuramente – ammette – ma tante cose dette e scritte su di noi non sono vere. Fui io ad allontanarmi, quando capii che aveva attorno troppe persone che ci ostacolavano. Intuii che il mondo che lo circondava era troppo grande per non travolgerlo, e non lasciare spazio al nostro amore. Lui andò via per il Mondiale, dopo ci siamo anche sentiti qualche volta. Sapeva che ero incinta, Diego lo avevamo voluto insieme. Conoscevo la sua famiglia, le sorelle, la madre. Dopo anni mi hanno detto che Diego piangeva spesso per quel figlio che non poteva vedere”.

“Nonostante le grandi distanze, Diego ci ha riempito la vita”

Per la Sinagra se Diego Jr. è stato riconosciuto soltanto nel 2007 è colpa “dei cattivi consiglieri” di Maradona. “Non mi va di parlarne ora – dice – Diego nonostante le grandi distanze ci ha riempito la vita. Non ricordo di aver mai detto su di lui una parola fuori posto. Provo rabbia a sentire anche oggi giudizi su di lui. Dicono che è morto per la cocaina, ma questa gente lo sa che non ne assumeva più da anni? Conosce realmente il suo vissuto, i suoi problemi, la sua depressione? No, e allora abbiano la compiacenza di stare zitti. Rispettino il nostro immenso dolore”.

“Maradona ha chiesto perdono sia a me che a suo figlio”

“Non c’è stato un solo giorno negli ultimi sette anni che non abbia chiesto perdono al nostro Diego – conclude – L’ha chiesto anche a me, più e più volte. Ma gli dicevo: tu mi hai dato un figlio, mi hai regalato gioie. Mi hai dato tutto e non mi hai tolto nulla (…) Oggi più che mai voglio rivivere i ricordi più belli che ho di lui. Con rispetto verso quel ragazzino che mi ha fatto vedere la luna e le stelle. E che mi ha dato Diego, la mia vita”. Quando l’ha rivisto dopo 22 anni “è stato come se non l’avessi mai lasciato. Non ho smesso di pensare a lui un solo giorno. Ora mi sento sola, non riesco ad accettare che non ci sia più. Un dolore enorme”.

Diego Jr.: “Con un abbraccio mio padre ha cancellato tanta sofferenza, lui è il mio supereroe”

Diego Jr., la cui somiglianza con l’ex Pibe de Oro è impressionante, non ha potuto recarsi in Argentina per assistere al funerale del padre perché ricoverato dopo aver contratto il coronavirus. Il Covid gli ha negato anche l’ultimo abbraccio. “Il capitano del mio cuore non morirà mai – ha scritto sui social dopo aver appreso dalla tv la notizia del decesso  – I medici mi hanno proibito di prendere un aereo perché i miei polmoni non resisterebbero agli sbalzi di pressione e a malincuore devo accettare anche quest’altra sofferenza che la vita mi sta mettendo davanti”. Commovente il messaggio da lui postato lo scorso 30 ottobre su Instagram in occasione del 60esimo compleanno di Maradona: “Spesso mi chiedi se ti ho perdonato….come posso non averlo fatto se con un abbraccio sei riuscito a cancellare tanta sofferenza? Ti perdonerei altre mille volte e sai perché? Perché ogni bambino ha il proprio supereroe e tu da sempre sei il mio! Ti amo Papà”.

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