Martedì 3 novembre Ambra Angiolini debutta in libreria con “InFame” edito da Rizzoli. Nel libro l’ex musa di Gianni Boncompagni, […]
Martedì 3 novembre Ambra Angiolini debutta in libreria con “InFame” edito da Rizzoli. Nel libro l’ex musa di Gianni Boncompagni, oggi attrice e conduttrice, racconta in prima persona la sua lunga battaglia contro la bulimia.
“È stato un periodo abbastanza lungo della mia vita – ha spiegato ieri sera a “Che tempo che fa” – Il libro è il mio carattere che puoi leggere in due modi: o nella malattia e basta, oppure ci trovi un sacco di cose. InFame lei (la malattia, ndr.), mentre io sono molto affamata di amore, di vita, di voglia di sfidare quel destino che non è che te lo scegli, ma ti capita. Per fortuna sono riuscita a sdoppiarla. Ma non è un libro triste perché non sono una persona triste”.
Ambra ha superato il problema grazie alla gravidanza. L’arrivo della sua primogenita Jolanda (nata dalla relazione con Francesco Renga, ndr.) ha riempito quel vuoto e ha placato la sua fame d’amore. “Diciamo che quell’idea della pancia vuota mi aveva sempre messo in crisi negli anni – ha confessato – Quando ho capito perché mi sentivo sazia, inspiegabilmente c’era lei dentro, perciò non c’era più bisogno di farmi ulteriori domande”.
