“Non sapevo come tornare alla vita reale, quindi ho scritto questo testo per Medium con la speranza di poter in […]
“Non sapevo come tornare alla vita reale, quindi ho scritto questo testo per Medium con la speranza di poter in qualche modo andare avanti”. Un mese fa, Chrissy Teigen – moglie del cantante John Legend – ha perso il bambino che portava in grembo alla ventesima settimana di gravidanza a seguito di un’emorragia. La scelta di condividere sui social alcuni scatti di quel drammatico momento (LEGGI QUI) le ha attirato addosso svariate critiche.
All’accusa di aver spettacolarizzato un momento privato di dolore, Chrissy replica così: “Non posso esprimere quanto poco mi importi che voi odiate le foto. Quanto poco mi importi che sia qualcosa che non avreste fatto. Io l’ho vissuto e ho scelto di farlo. Queste foto sono solo per le persone che ne hanno bisogno. I pensieri degli altri non hanno importanza per me”.
La Teigen confessa che il marito non era d’accordo: “John non voleva. Potrei dire che lo odiava. Non aveva senso per lui in quel momento. Sapevo che dovevo conoscere questo momento per sempre, nello stesso modo in cui ricordavo le nostre lacrime di gioia dopo Miles e Luna Simone (i figli di 2 e 4 anni nati dalla loro unione, ndr.). Queste foto sono per le persone che l’hanno vissuto o che sono abbastanza curiose da chiedersi come sia una cosa del genere”.
La modella racconta il momento in cui ha dovuto dire addio al suo bambino: “Mia madre, John ed io lo abbiamo abbracciato e salutato in privato, mamma singhiozzava pregando in thailandese. Ho chiesto alle infermiere di mostrarmi le sue mani e i suoi piedi e li ho baciati ancora e ancora e ancora. Non ho idea di quando mi sono fermata. Potevano essere 10 minuti o un’ora. Le sue ceneri sono in una piccola scatola, in attesa di essere riposte nel terreno di un albero nella nostra nuova casa, quella che abbiamo preso con la sua stanza in mente. Jack sarà sempre amato, spiegato ai nostri figli come esistente nel vento, negli alberi e nelle farfalle che vedono”.
“La gente dice che un’esperienza come questa crea un buco nel tuo cuore – conclude – Un buco è stato certamente fatto, ma è stato riempito con l’amore per qualcosa che ho amato così tanto. Non sembra vuoto, questo spazio. Sembra pieno”.
