La notte di terrore di Luca Tommassini: "Cosa volevate fare con questa? Volevate legarmi?" - Perizona Magazine

La notte di terrore di Luca Tommassini: “Cosa volevate fare con questa? Volevate legarmi?”

Daniela Vitello

La notte di terrore di Luca Tommassini: “Cosa volevate fare con questa? Volevate legarmi?”

| 29/10/2020

A distanza di alcuni giorni dal tentativo di furto con scasso nella sua casa di Trastevere a Roma, Luca Tommassini […]

A distanza di alcuni giorni dal tentativo di furto con scasso nella sua casa di Trastevere a Roma, Luca Tommassini non riesce ancora a scrollarsi di dosso la paura.

La scorsa domenica alle 23, ovvero allo scattare del coprifuoco, il ballerino e coreografo che ha collaborato in passato con star del calibro di Madonna, Geri Halliwell e Kylie Minogue si è ritrovato faccia a faccia con un gruppo di rapinatori prima sulla porta di casa e poi sull’ingresso del condomino. Tommassini è fuggito per le scale ma è stato ugualmente immobilizzato da due rapinatori che gli hanno puntato una pistola in faccia e in gola.

“Avevano un borsone – ha raccontato all’Ansa – accette, picconi, e non so che altro, mi spingevano, strattonavano. Li ho supplicati di non uccidermi, mi hanno puntato la pistola alla gola. Poi sono arrivate per fortuna le volanti, ma sono stato un’ora in balia di questi folli”. Al coreografo è stato rubato il cellulare, insieme alle chiavi di casa e dell’allarme.

Adesso, sui social, Tommassini condivide la foto di una fascetta, una delle tante perse dai rapinatori durante le fuga e si pone mille interrogativi. “Sono molto scosso per quello che mi è accaduto domenica sera/notte… una delle cose più sconvolgenti è la quantità di ‘fascette’ che abbiamo trovato ovunque, dalle scale, al tetto, davanti la mia porta di ingresso e sul terrazzo – scrive – Che intenzioni avevano questi cinque criminali con borsoni pieni di ogni tipo di arma? Sapevano che ero in casa e quindi volevano ‘legarmi’?!?…. e chissà cos’altro…quanta ‘disumanità’ in questa avventura …. Il mio pensiero si fissa soprattutto su questo… capisco la disperazione di chi ha fame, e capisco chi ruba per sfamarsi, ammetto che anche io l’ho fatto quando ho dormito per strada a Los Angeles mentre cercavo di conquistare il mio sogno ma non capisco e mai capirò la cattiveria… il voler fare del male ad un altro essere umano. Vi condannerò a vita”.

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