Adua Del Vesco, la confessione al "Grande Fratello Vip": "A 12 anni sono stata vittima di uno stupro" - Perizona Magazine

Adua Del Vesco, la confessione al “Grande Fratello Vip”: “A 12 anni sono stata vittima di uno stupro”

Daniela Vitello

Adua Del Vesco, la confessione al “Grande Fratello Vip”: “A 12 anni sono stata vittima di uno stupro”

| 17/10/2020

“Era il 2004, ero solo una ragazzina, ingenua, carina, che forse attirava l’attenzione per questo viso angelico, buono. Però ho […]

“Era il 2004, ero solo una ragazzina, ingenua, carina, che forse attirava l’attenzione per questo viso angelico, buono. Però ho attirato l’attenzione di una persona sbagliata della quale mi sono profondamente fidata. All’età di 12 anni ho subito uno stupro che mi ha anche molto condizionato nel mio rapporto con gli uomini”.

“I miei occhi non dovevano vedere quello che ho visto”

Nel corso della decima puntata del “Grande Fratello Vip”, Adua Del Vesco ha raccontato di essere stata vittima di violenza sessuale quando era ancora una ragazzina. “Sono cose che si superano ma non si dimenticano perché avevo solo 12 anni, perché ero una bambina e perché non dovevo subire quello che ho subito. I miei occhi non dovevano vedere quello che ho visto – ha spiegato – Solo 2-3 anni fa, non ricordo bene perché molte cose le ho rimosse, l’ho detto a mia madre. Ho 28 anni, non l’ho mai detto a nessuno”.

“Il mostro era una persona che conoscevo”

“Mi sono liberata di cose che ho tenuto per anni dentro di me con la presunzione di farcela da sola e di essere invincibile – ha confessato ad Alfonso Signorini durante la diretta – Forse l’ho capito tardi ma l’importante è capirlo. E’ fondamentale chiedere aiuto soprattutto quando capitano cose come quella che è successa a me quando avevo solo 12 anni. I miei ricordi a volte sono un po’ offuscati perché la mia mente cerca di cancellarli. Il mostro era una persona che conoscevo e che mi ha dato un passaggio in macchina. Io ingenuamente ho accettato, senza avere alcuna malizia perché ero una ragazzina. Non potevo immaginare che succedesse quello che è successo. Ho parlato di questo a mia madre solo 2-3 anni fa. Mi sono sentita a lungo in colpa per colpe che non avevo ma soprattutto non volevo fare del male a mia madre perché so che quella che ci soffre di più è lei”.

“Avete denunciato quella persona?”, ha chiesto il conduttore. “No e ho fatto un grandissimo errore perché queste cose vanno denunciate – ha replicato l’attrice messinese – Ho anche un grande senso di colpa perché spero che questa persona non abbia fatto del male ad altre ragazze come me”.

“L’anoressia era il mio modo per scomparire”

Adua ha spiegato come l’anoressia fosse il suo “modo per scomparire”: “Non so nemmeno io come abbia potuto ridurmi in quelle condizioni. Ero una ragazza con tanta sofferenza. In quel periodo, insieme all’anoressia, c’era la depressione. Passavo le giornate a letto guardando il soffitto e non volevo vedere nessuno. Prendevo in giro tutti, nascondevo e buttavo il cibo”.

Infine, la Del Vesco torna indietro con la memoria al giorno in cui ha toccato il fondo e ha iniziato la sua risalita: “Ero a casa con il mio ragazzo che stava dormendo nell’altra stanza. Ho pensato a lui e mi sono chiesta se valesse la pena perdere una persona così bella. Ho guardato il mare, ho detto ‘quant’è bella la vita, voglio ricominciare da qua’”.

“Da oggi voglio essere Rosalinda”

Ieri sera la Del Vesco, il cui vero nome è Rosalinda Cannavò, ha salutato per sempre. “Ho dei bellissimi ricordi di Adua perché mi ha permesso di fare una carriera attoriale che era il mio sogno nel cassetto. Però ci sono stati anche tanti momenti brutti e da oggi voglio essere Rosalinda. Sono tornata alle mie origini”, ha detto.

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