“Sono sul lastrico…1,2 milioni di debito, ho passato quattro anni in carcere di cui sei mesi in isolamento e per […]
“Sono sul lastrico…1,2 milioni di debito, ho passato quattro anni in carcere di cui sei mesi in isolamento e per me è assurdo sentirmi rispondere dai giudici italiani che oltretutto c’è un meccanismo piuttosto singolare, in Italia, dove quando devi chiedere un risarcimento ti rimandano alla corte che ti aveva condannato quindi è abbastanza complicato che abbiano un’idea diversa rispetto a quella che avevano… mi sono sentito un mostro. Hanno completamente distrutto la mia immagine, e anche quella della mia famiglia, sono stati anni tragici”.
A parlare così nel corso di un intervento nel programma “Ogni Mattina” in onda su Tv8 è Raffaele Sollecito. Il suo nome – insieme a quello di Amanda Knox – è ancora oggi associato all’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese trovata senza vita nella sua casa di Perugia nel 2007. E questo nonostante sia lui che Amanda siano stati definitivamente assolti.
“Il danno che mi ha fatto la magistratura italiana è enorme”
“Sono un bravissimo ingegnere informatico, ma il danno che mi ha fatto la magistratura italiana è enorme: ho un profilo professionale che mi permetterebbe di avere tantissimo, ma le opportunità si riducono sensibilmente perché sono ‘scomodo’”, aveva confessato Sollecito in un’intervista rilasciata a “Oggi” nel luglio 2019.
“Nessuno mi ha chiesto scusa per gli anni che mi hanno rubato”
“Io sono furibondo con le istituzioni – aveva aggiunto – Nessuno mi ha chiesto scusa per gli anni che mi hanno rubato, per l’enorme errore giudiziario, per i debiti che la mia famiglia ancora ha per avermi difeso. È uno schifo e può succedere a chiunque in questo Paese”.
“Ho sofferto di disturbi alimentari”
“Ho sofferto di disturbi alimentari, per cui sto seguendo un’educazione al cibo, e so che devo nutrirmi in maniera programmata – aveva svelato – Certo voglio sentirmi amato. Come tutti… Me la immagino una mia famiglia, mi piacerebbe anche. Ma sapendo quello che può accadere in questo Paese sono frenato”.