Lunedì scorso, durante la terza puntata del “Grande Fratello Vip”, Elisabetta Gregoraci si è commossa e ha commosso i telespettatori […]
Lunedì scorso, durante la terza puntata del “Grande Fratello Vip”, Elisabetta Gregoraci si è commossa e ha commosso i telespettatori sfogliando il suo album di famiglia. La showgirl calabrese ha scelto di partecipare al reality di Canale 5 per far conoscere al pubblico la vera Elisabetta e per scrollarsi di dosso non pochi pregiudizi. La Gregoraci ha raccontato la sua storia personale non tralasciando nulla: dall’infanzia (“bellissima e con due genitori stupendi”) a Soverato, in Calabria, alla malattia della madre Melina scomparsa dopo una lunga battaglia contro il cancro, dal matrimonio con Flavio Briatore alla nascita di Nathan Falco.
Su invito di Alfonso Signorini, Elisabetta ha svelato come la “piccola ragazza di Soverato” sia riuscita a far capitolare un playboy incallito come Briatore da cui poi ha divorziato. “Per me è sempre stato Flavio dall’inizio – ha confessato – E a lui questa cosa l’ha un po’ colpito. Lui era stupito, mi chiedeva perché chiamassi sempre mia madre, perché volessi andare ogni weekend a casa dei miei. Ricordo che ci conoscemmo a novembre e lui mi invitò a fare il Natale in Kenya. Io dissi ‘Ma neanche per sogno. Io il Natale lo faccio con la mia famiglia. La mia famiglia viene prima di tutto’. Se posso permettermi, gli ho dato i valori sani della vita perché lui aveva tutto e di più ma erano tutte cose materiali, superficiali. Io gli ho dato un figlio meraviglioso, la famiglia, l’amore. Oggi Flavio per me è una persona speciale, siamo stati insieme per 13 anni, abbiamo anche un bellissimo rapporto. E’ vero che mi fa arrabbiare perché non sono qui a dipingerlo come un santo e neanche io lo sono. Mi fa arrabbiare quando magari mi fa qualche dispettuccio, quando si attacca alle piccole cose. E’ stato un amore ingombrante ma importante”.
La conversazione si è spostata sul figlio: “Io lo chiamo Nathan. Anche lì non siamo mai d’accordo perché Flavio lo chiama Falco. Nathan vuol dire ‘dono di Dio’ e per me i bambini sono un dono di Dio. Ho faticato ad averlo, non è arrivato subito e quindi non potevo che chiamarlo così”.
Fulvio Abbate “massacra” Elisabetta Gregoraci: “E’ una larva”
Elisabetta Gregoraci ha conquistato il pubblico a casa che l’ha promossa e bollata come “donna con la D maiuscola che vuole finalmente brillare di luce propria”. All’interno della casa, però, qualcuno la pensa diversamente.
E’ lo scrittore palermitano Fulvio Abbate che, in un confessione mandato in onda da Signorini, ha definito una “larva” l’ex signora Briatore. “Mi hanno stupito tutte queste opportunità date a Elisabetta – ha sentenziato – è stata abbastanza invisibile. Finora la percezione che si aveva di Elisabetta era che entrasse come Cleopatra sul baldacchino e invece finora è una larva”.
Immediata la replica della Gregoraci: “Cosa devo fare per te? Il jolly della situazione? Non è che ti devo fare un balletto ogni giorno solo per te. Penso di essermi integrata bene se i compagni mi hanno dato questo voto”. “La tua presenza è stata indicata come la più luminosa invece ti ho visto semplicemente sottotraccia”, ha ribadito Abbate.
