Lacrime e commozione ieri sera a “Tu sì que vales”. Ad emozionare pubblico e giudici è stata Veronica Franco, una […]
Lacrime e commozione ieri sera a “Tu sì que vales”. Ad emozionare pubblico e giudici è stata Veronica Franco, una 19enne costretta su una sedia a rotelle.
La giovane ha spiegato il perchè della sua condizione: “Nel 2018 mi è stata diagnosticata una leucemia. Dopo il trapianto ho avuto dei problemi con la chemioterapia e sono rimasta paralizzata dal collo in giù. Per fortuna è una cosa che si può riprendere perché riguarda i nervi. Non è ancora finita perché ho avuto un rigetto del trapianto”. Veronica ha cantato “Hallelujah” di Leonard Cohen nella versione di Alexandra Burke.
“A volte può essere difficile staccarsi dalla sua storia, ma nella seconda parte della canzone ti ho ascoltato solo come cantante, ti sei lasciata andare completamente, hai anche un po’ improvvisato, hai messo quel pezzo di energia in più che ci ha travolto tutti. Brava”, ha commentato Rudy Zerbi.
“Quando si canta si trasferiscono le proprie emozioni – gli ha fatto eco Maria De Filippi – Il fatto che tu stai attraversando un periodo delicato della tua vita non può non crearti qualcosa nell’anima e quando canti questo lo trasferisci ed è normale che arrivi dritto perché è un’emozione forte. Non è una questione di sedia a rotelle, ma dell’emozione che canti. Un cantante bravo è solo chi l’emozione ce l’ha, non chi necessariamente è intonato”.
“Quando Cohen ha scritto la canzone non pensava sicuramente a questi effetti collaterali. L’ho sentita mille volte da mille persone ma….”, ha aggiunto Gerry Scotti non riuscendo a completare la frase a causa dell’emozione.
