“Nel politicamente corretto si dice che una donna debba avere gli stessi diritti? Allora non venga con me”. Così Vittorio […]
“Nel politicamente corretto si dice che una donna debba avere gli stessi diritti? Allora non venga con me”. Così Vittorio Sgarbi durante un suo intervento nel programma “Ogni Mattina” condotto da Adriana Volpe e Alessio Viola. Il critico d’arte ha suscitato la reazione di uno degli opinionisti presenti in studio: il giornalista Alessio Poeta. “Se penso che con le tasse che pago contribuisco al suo stipendio, cambierei paese”; ha detto quest’ultimo.
“Ma chi ca**o sei tu? – è sbottato Sgarbi – Sei qua a fare polemica apposta, ti stai agitando per dire stupidaggini col cervello inesistente che hai. Sei una nullità. Lo stipendio di cui parli non lo paghi tu! Capra assoluta!”. “ Ma chi ca**o è lei?!”, ha ribattuto Poeta. A cercare di sdrammatizzare dopo l’ennesima uscita “sgarbiana” è intervenuta Barbara Alberti.
“Confutare Sgarbi è come confutare Carmelo Bene”, ha detto la scrittrice. “Lui non contesta, lui parla di soldi che è l’unica misura che ha – ha precisato il critico d’arte – Sei un uomo senza poesia, sei un morto. Rompi i cog**oni perché sei un incapace. Sei una nullità assoluta”. Ad un certo punto, Sgarbi ha anche fatto una battuta a sfondo sessuale: “Io ho i miei gusti e tu hai i tuoi! Ti piacciono gli uomini?”.
Mentre Adriana Volpe ascoltava attonita, Alessio Viola è intervenuto nel tentativo di placare l’ira sgarbiana e si è beccato una risposta glaciale: “Non stavo parlando con te”. Sgarbi ha continuato ad attaccare Alessio Poeta: “Mi devi spiegare, perché tu non ti sposi con una donna? Perché ti piacciono gli uomini, si capisce che ti piacciono!”. “Basta basta! Fermi!”, ha detto Alessio Viola.
“Perché mi avete fatto venire qua allora? – ha urlato Sgarbi – Per farmi interrompere da uno che nemmeno conosco? Io volevo parlare di Leonardo. Ma tu te lo meriti lo stipendio? Ma che conduttore sei? Perché te lo meriti se sei un conduttore del ca**o” .”Farete un po’ più ascolti rispetto a quello che fate di solito, vi restituisco quello che mi avete dato”, ha chiosato il critico d’arte.
