Sabato notte i carabinieri hanno bussato davvero alla porta di Fabrizio Corona per via di presunti schiamazzi notturni segnalati da […]
Sabato notte i carabinieri hanno bussato davvero alla porta di Fabrizio Corona per via di presunti schiamazzi notturni segnalati da un vicino di casa. Tuttavia, non solo il presunto schiamazzo notturno non si è mai verificato ma le persone scovate a casa dell’ex re dei paparazzi avevano tutto il diritto di trovarsi là in quel momento perché così dicono le prescrizioni. A precisarlo sono sia Fabrizio Corona che il suo avvocato Ivano Chiesa dopo il tam tam delle notizie veicolate dai media. L’ex re dei paparazzi, dunque, non ha violato alcuna regola.
“Ho trascorso 5 anni e 1 mese in galera (branda) – ha puntualizzato il 46enne via Instagram – Ho fatto 8 mesi di comunità residenziale restrittiva e sono da 7 mesi ai domiciliari senza l’ora d’aria. Non ho mai rispettato le regole così precisamente come sto facendo da 7 mesi a questa parte. Vivo in casa con mio figlio e non ho restrizioni che mi impediscano di ricevere persone. L’importante che non siano pregiudicati. Non ho detto niente sulla diffida del lockdown ed è meglio che continuo a stare zitto. I carabinieri arrivati a casa hanno trovato 5 persone non pregiudicate che cenavano tranquillamente, senza musica e in totale rispetto delle regole e delle prescrizioni del mio affidamento. Ma stamattina vedere tutti i più importanti giornali d’Italia scrivere del nulla e che rischio l’arresto mi fa dire: basta, basta, basta! Lasciatemi in pace. Negli ultimi 9 anni ho trascorso in libertà vigilata soltanto 1 anno e 7 mesi della mia vita e non voglio e non posso esprimermi su ciò che penso veramente perché ho un figlio e devo pensare a lui. Lasciatemi in pace. Ca**o. Grazie”.
“Apro i giornali stamattina e leggo che Fabrizio Corona rischia la galera – gli ha fatto eco il suo legale in una clip – Tutto per un presunto schiamazzo notturno per cui un vicino di casa ha chiamato i carabinieri. I quali ovviamente sono arrivati con una pattuglia intera e hanno verificato che non c’era nessuno schiamazzo perché non c’era nessuna musica troppo alta e che le persone presenti erano incensurate. Quindi qual è la notizia? Qual è il problema? Capisco che possa essere una notizia se trovano a casa di Corona un latitante o mezzo chilo di cocaina. Ma questa che notizia è? Cosa ha fatto la polizia…un comunicato stampa anche questa volta? Spero proprio di no. E’ un problema che abbia fatto una cena con qualcuno? Ho già sentito qualcuno parlare di festini ma i festini sono una cosa, una cena con gli amici è un’altra cosa. Un detenuto in detenzione domiciliare può incontrare chi vuole, sempre che non sia un pregiudicato, se non ha delle prescrizioni così come i soggetti agli arresti domiciliari (…) Si conoscono le prescrizioni che ha Fabrizio? Prima si controllano le prescrizioni e poi semmai si scrivono certe cose (…) Oggi è il mio compleanno, volevo evitare di inca**armi ma evidentemente non è possibile”.
FABRIZIO CORONA A IVANO CHIESA: “SEI L’UNICA MIA VERA GUIDA”
Fabrizio Corona ha dedicato un post al suo avvocato nel giorno del suo compleanno. “Quello che abbiamo vissuto – ha scritto – ci ha legato per sempre. Auguri avvo, ci aspettano ancora molte battaglie da combattere e solo con te al mio fianco mi sento più forte. Lunga vita a te che sei parte della mia famiglia, sangue del mio sangue e l’unica mia vera guida”. “Grazie amico mio, ora e per sempre”, ha replicato Ivano Chiesa.
