Ennio Morricone, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale, scomparso all’alba di oggi all’età di 91 […]
Ennio Morricone, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale, scomparso all’alba di oggi all’età di 91 anni, ha voluto firmare anche il suo necrologio che domani comparirà sui principali quotidiani. Il compositore premio Oscar lo ha scritto di suo pugno con l’intento di salutare i suoi cari ma anche di spiegare perché ha scelto i funerali privati.
“Io, ENNIO MORRICONE, sono morto – recita il necrologio – Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio (il regista Giuseppe Tornatore, ndr.) e Roberta , amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita. C’è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare. Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert, per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria, Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno, intenso e profondo ai miei figli Marco, Alessandra, Andrea, Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca, Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati. Per ultima Maria (ma non ultima). A lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio”.