Nelle ultime settimane, Pierluigi Diaco – al timone di “Io e te” – non è stato di certo un campione […]
Nelle ultime settimane, Pierluigi Diaco – al timone di “Io e te” – non è stato di certo un campione di simpatia nei confronti di alcuni ospiti e collaboratori. Impossibile non accorgersene da casa. Dal “se vuole condurre, signora, le do le chiavi in mano della trasmissione” detto ad una donna che stava raccontando la sua storia d’amore al “datte ‘na calmata, Maurizio Gianotti” rivolto ad uno dei suoi autori reo di essere passato davanti alla telecamera, di esempi ce ne sono diversi.
Ne sa qualcosa anche Jo Squillo “infilzata” più volte, senza motivo, dal conduttore durante la sua intervista. E dire che la cantante si era anche presentata in studio con una torta vegana per festeggiare il compleanno del padrone di casa. Quest’ultimo, infastidito e irritato, non l’aveva presa affatto bene: “Rispetto il tuo pensiero, ma non lo condivido. Non sopporto i vegani che fanno la lezioncina su cosa bisogna mangiare”. Pochi giorni fa, Diaco c’è ricascato rispolverando uno dei suoi classici, ovvero il “vuoi condurre tu?”, stavolta indirizzato a Monica Setta. Il conduttore deve averci riflettuto su e, oggi, approfittando della presenza di Flavio Insinna, ha fatto mea culpa nei confronti del suo staff.
“In questo mese che lavoro in questo studio mi è capitato per il troppo amore e la troppa passione che metto in questo mestiere, essendo un emotivo, di avere delle intemperanze e quindi a microfono aperto, mi sono permesso di giudicare il lavoro delle persone che lavorano qua dentro”, ha esordito.
“Ogni tanto ho perso la lucidità e ho perso anche la pazienza – ha aggiunto tra le lacrime – ma se mi si rivolto in maniera sgradevole è perchè chiedevo aiuto e fare questo mestiere con la passione, con la dedizione con cui lo facciamo io e questo signore qui (Insinna, ndr.) a volte può portare a perdere la pazienza. Quindi se avete visto in circolazione, in questi anni, degli audio o dei video, non pensate che quelle reazioni assomiglino al comportamento e al carattere dei personaggi televisivi perchè come accade voi, nel vostro lavoro, di perdere la pazienza, accade anche a noi”.
