In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” a pochi giorni dal suo 80esimo compleanno, Renato Pozzetto ricorda la moglie Brunella […]
In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” a pochi giorni dal suo 80esimo compleanno, Renato Pozzetto ricorda la moglie Brunella Gluber, scomparsa dieci anni fa. In vita sua l’attore ha amato solo lei. Dal giorno della sua morte, Pozzetto ha un desiderio che non riesce a realizzare.
“Vorrei sognare mia moglie, non è mai successo”, svela. I due si conobbero giovanissimi sul lago Maggiore. “Era molto spiritosa – racconta – Avevamo 16 anni. È stato un grande amore, durato fino a 10 anni fa, quando è mancata. Lei non era affascinata dal cinema e questo mi ha aiutato. Non è mai voluta venire a Roma, mi ero organizzato con una casa sui Fori Imperiali, ma ha chiesto di restare a Milano vicino alla madre”.
Nonostante Pozzetto fosse circondato da belle donne sul set, Brunella non era per niente gelosa. “Non ero Mastroianni – ironizza – quando Marcello Mastroianni veniva a Laveno a trovarmi le donne lo acclamavano per strada”.
Come confessato in passato al settimanale “Oggi”, la moglie soffriva di depressione. “Era eternamente in cura – confidò – La vicinanza con il Natale era un momento critico, vissuto in modo negativo, con angoscia. Le avevo assicurato che, anziché andare sul lago con la famiglia, saremmo stati a Milano io e lei. Ma ha avuto un tracollo improvviso: un infarto, forse un ictus”.