Ieri sera a “Dritto e Rovescio” nel blocco dedicato al tema “C’è chi dice: smettere di essere gay è possibile” […]
Ieri sera a “Dritto e Rovescio” nel blocco dedicato al tema “C’è chi dice: smettere di essere gay è possibile” è andato in scena il secondo round dello scontro tra Nausica Della Valle e Vladimir Luxuria. Nella scorsa puntata la giornalista che sostiene di essere stata liberata da Dio dall’omosessualità si era così rivolta all’ex parlamentare: “Personalmente, è da tempo che sto pregando per te, che l’amore di Dio ti invada davvero ancora di più di quello che senti, lo so quanto hai sofferto”.
“Partiamo dal presupposto che io conoscevo i pentiti di mafia, non ho mai conosciuto i pentiti di omosessualità o ex omosessuali che mi sembra davvero una cosa abbastanza strana – ha esordito ieri Luxuria – Per quale motivo lei pregava per me? Generalmente io sono abituata a pregare per le persone che mi sono vicine, per la loro salute. Pregava perché io mi convertissi? Perché io cambiassi?”.
“No, questo lo hai pensato tu. Ecco perché mi hai rigettato la preghiera”, ha replicato la Della Valle. “Lei si è presentata dicendo ‘dopo 44 anni ho incontrato l’amore di Dio e sono ritornata alla mia formula originale. Prego per te’. Voglio dire…non è che ci vuole tanto”, ha sottolineato l’ex parlamentare. “Dio mi ha detto ‘prega per Vlady’. Non perché tu devi cambiare, devi levarti da questo personaggio e ritornare Vladimiro Guadagno. Mi ha chiesto di pregare per la tua anima perché lui vuole che tu ti salvi”, ha precisato la giornalista.
“Da che cosa mi devo salvare? – ha chiesto Vlady – Guardi voglio dirle una cosa: io sono cattolica, sono transessuale e non c’è nessun contrasto tra il diritto alla fede e la propria identità”. “La Bibbia la devi leggere però. Se non conosci la parola di Dio, non sai cosa pensa Dio”, ha ribattuto la Della Valle. “Me lo dica lei cosa pensa Dio”, ha risposto Luxuria. “Se leggi nella genesi, Dio ha creato tua madre e tuo padre, un uomo e una donna, una mamma e un papà”, ha spiegato la giornalista.
“Mia madre e mio padre sono stati un uomo e una donna e hanno creato una persona che è nata anagraficamente uomo ma che per una questione di identità di genere non si è mai voluta sentire uomo e ha fatto una scelta di libertà. Dov’è lo sbaglio in tutto questo? Perché devi pregare per me?”, ha incalzato l’ex parlamentare. “Dovresti ringraziarmi”, ha sentenziato la Della Valle. “Ma io non voglio essere salvata da lei. Io mi salvo da sola. C’è una differenza tra l’essere devota e l’essere invasata come lei. Un conto è essere cristiani e un conto è essere fondamentalisti”, ha puntualizzato Luxuria. “Ti salva Dio, non ti salvo io”, ha detto la giornalista.
“Gliela risparmio la preghiera perché non vorrei che a furia di pregare per me, casco dalle scale. Si risparmi le sue preghiere”, ha tagliato corto Vlady. Per poi aggiungere: “Non posso dire che è un ritorno al Medioevo perché almeno il Medioevo aveva Giotto. E’ un messaggio devastante. Si può essere gay e si può essere cattolici. Non stai male perché sei gay, stai male perché stai male. Il male di vivere riguarda eterosessuali e omosessuali. Invece di puntare il dito contro l’orientamento sessuale, cerchiamo di tenerci per mano e di aiutarci gli uni con gli altri. La serenità non dipende dall’orientamento sessuale. Sapete perché tanta gente ha tentato il suicidio? Perché ha sentito queste parole. Voglio dire alle mamme che ci stanno ascoltando e che hanno un figlio gay, che non devono pensare di portarlo dall’esorcista. Quelli delle teorie riparative che dicono che ci dobbiamo riparare come se fossimo delle lavatrici quando siamo esseri umani sono persone che si prendono i soldi. Questo è business”.
Nausica Delle Valle: “Il Signore mi ha liberata dall’omosessualità
“Una mattina ero a casa – ha raccontato tre anni fa Nausica Della Valle in un’intervista con il telepredicatore Chuck Hall su TCI Televisione Cristiana – e ho detto al Signore che volevo studiare la parola e lui mi parlò con voce udibile e mi disse che lui era maschio e femmina e che aveva creato l’uomo e la donna e che quindi tutto ciò che era al di fuori della sua creazione è un inganno della menzogna, Satana. Poi mi mise davanti, segnatevelo, il Levitico 18-22, Levitico 20-13. Poi mi mise davanti Romani 1 dal 4 alla fine del capitolo, e poi Primi Corinzi 6, 9, 10 e 11. E io lì lessi che Dio aveva abbandonato a passioni infami uomini con uomini e donne con donne, li aveva abbandonati al loro traviamento. L’omosessualità è un abominio agli occhi di Dio. E purtroppo si parla troppo poco nelle chiese di come sia un abominio. Il Signore mi ha parlato e mi ha liberato all’istante”.
