Amy Louise Thorpe, 34 anni, mamma di tre figli, residente a Invercargill, in Nuova Zelanda, era alla quindicesima settimana di […]
Amy Louise Thorpe, 34 anni, mamma di tre figli, residente a Invercargill, in Nuova Zelanda, era alla quindicesima settimana di gravidanza quando è morta dopo aver accusato una crisi epilettica. E’ stata rinvenuta cadavere nel suo letto.
La donna, che era anche una fumatrice accanita, soffriva di epilessia da anni ma da quando era incinta gli attacchi erano aumentati arrivando anche ad una volta a settimana. Il compagno ha inoltre riferito che Amy aveva una sorta di dipendenza dalla coca cola. Era arrivata a consumarne due litri al giorno, più mezzo litro di energy drink.
Il mix di zuccheri, caffeina ed eccitanti, unito alla sua malattia, le sarebbe stato letale. La donna avrebbe dovuto sottoporsi a dei controlli neurologici ma non ha mai eseguito gli accertamenti consigliati dai medici. Questi ultimi hanno reso noto il suo caso per mettere in guardia chi soffre di epilessia dai rischi connessi ad un abuso di caffeina.