Il "Rocco Siffredi spagnolo" arrestato dopo la morte di un uomo durante un rito sciamanico - Perizona Magazine

Il “Rocco Siffredi spagnolo” arrestato dopo la morte di un uomo durante un rito sciamanico

Daniela Vitello

Il “Rocco Siffredi spagnolo” arrestato dopo la morte di un uomo durante un rito sciamanico

| 03/06/2020

Dai film a luci rosse alla cronaca nera. L’attore pornografico Nacho Vidal, anche noto come il ‘Rocco Siffredi spagnolo, è […]

Dai film a luci rosse alla cronaca nera. L’attore pornografico Nacho Vidal, anche noto come il ‘Rocco Siffredi spagnolo, è finito nei guai in quanto sarebbe coinvolto nella misteriosa morte di José Luis Abad, un fotografo attivo nel campo della moda che stava cercando di disintossicarsi dalla droga. Nel luglio del 2019, la vittima si sottopose ad un rito sciamanico in un’abitazione rurale di proprietà del pornoattore. Il rito prevedeva la somministrazione della dimetiltriptammina, un veleno originato dai rospi.

Tale sostanza, allucinogena per l’uomo, può essere ingerita o anche fumata e può provocare forti stati di ansia alternati a euforia, ma secondo alcuni medici ha anche dei rischiosi effetti collaterali come ulcere o fortissime dipendenze. In un primo momento, la sua morte era apparsa accidentale ma l’autopsia – oltre a rilevare la presenza di questo veleno nell’organismo – ha stabilito che ad uccidere il fotografo era stato un infarto del miocardio e che, prima della morte, l’uomo aveva accusato convulsioni e asfissia.

Venerdì scorso, Nacho Vidal e altre due persone (un familiare e un suo collaboratore domestico) sono state arrestate e poi rilasciate dopo essere state sottoposte ad interrogatorio. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo e i tre indagati, oltre a dover consegnare i loro passaporti, sono stati sottoposti all’obbligo di firma ogni due giorni. I tre sono accusati di aver causato, pur senza volerlo, la morte dell’uomo, ma anche di non aver fatto nulla per soccorrerlo e salvargli la vita. “Non ho mai avuto l’intenzione di fare del male a quell’uomo. Anzi, volevo aiutarlo, perché una grande amicizia mi lega a sua cugina”, avrebbe dichiarato il pornoattore durante l’interrogatorio.

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