Ieri sera a “Striscia La Notizia” la ricetta della pasta alla norma illustrata dallo chef modicano Peppe Barone ha fatto […]
Ieri sera a “Striscia La Notizia” la ricetta della pasta alla norma illustrata dallo chef modicano Peppe Barone ha fatto venire l’acquolina in bocca a Michelle Hunziker. La conduttrice svizzera ne ha approfittato per raccontare un aneddoto del suo passato a Gerry Scotti e ai telespettatori.
“E’ una delle paste più buone che ci siano. Pensa che la prima volta che venni in Italia io andai in Sicilia, a Militello, in provincia di Catania – ha confidato – Lì c’era la nonna del mio fidanzato in lutto, tutta vestita di nero, che mi faceva la pasta alla norma tutti i giorni. Una pasta pazzesca. In tre mesi sono ingrassata sei chili perché sai che le melanzane con la pasta…Era il mio primo fidanzatino, era siciliano”. “Mi hai fatto venir voglia di mangiarmi la nonna alla norma”, ha ironizzato Gerry Scotti.
Non è la prima volta che la Hunziker parla del suo primo fidanzatino siciliano, Giorgio Ranfaldi, un ragazzo svizzero di nascita i cui genitori erano originari di Militello Val di Catania, che diede i natali a Pippo Baudo. L’oggi moglie di Tomaso Trussardi e il suo ex fidanzato si conobbero a Zuchwil, la cittadina svizzera in cui entrambi vivevano ai tempi. Nella prima metà degli anni ‘90, trascorsero le vacanze estive a Militello dai familiari di Giorgio. Michelle aveva appena compiuto 15 anni e non poteva immaginare che dopo qualche mese si sarebbe trasferita definitivamente in Italia.
Michelle Hunziker e Giorgio Ranfaldi rimasero insieme tre anni. La loro storia finì quando la conduttrice svizzera si trasferì a Bologna con mamma Ineke e il suo nuovo compagno. I due sono in ottimi rapporti. Giorgio e la sua moglie Mina figuravano nella lista degli invitati al matrimonio di Michelle con Eros Ramazzotti. Ranfaldi non ha ancora conosciuto Tomaso Trussardi, attuale marito della Hunziker.
“Ci siamo visti due anni fa a Rimini (…) – raccontò Ranfaldi nel 2018 a “DiPiù” – E’ stata gentile come sempre e ci siamo ripromessi di rivederci con le nostre famiglie (…) ma per me rimane sempre quella ragazzina sognatrice di Zuchwil (…) il mio primo amore”.
